Conte ribalta i pronostici: Napoli primo, ora sogna lo scudetto

Conte ribalta i pronostici: Napoli primo, ora sogna lo scudetto

Antonio Conte ha mantenuto la parola data. Il 26 dicembre 2021, ancora sulla panchina del Tottenham, aveva promesso: «L’Inter resterà in alto per anni, ma magari un giorno tornerò in Italia per ribaltare i pronostici». Due anni e mezzo dopo, quella che allora sembrava una dichiarazione ambiziosa si è trasformata in profezia. A cinque giornate dalla fine della Serie A, il suo Napoli è appaiato all’Inter in vetta alla classifica, a quota 71 punti.

Come sottolinea Raffaele Auriemma su Tuttosport, è un traguardo storico nell’era De Laurentiis: mai prima d’ora, così tardi nella stagione, gli azzurri erano riusciti a condividere il primo posto. Un’impresa straordinaria per un allenatore che ha ereditato una squadra reduce da un decimo posto e con un gap di ben 37 punti dall’Inter solo un anno fa. Oggi quel divario è stato annullato.

Una squadra trasformata
Conte ha costruito il suo Napoli a partire dalla difesa, e i numeri lo confermano. Come riportato da Tuttosport, lo scorso anno, dopo 33 turni, il Napoli aveva incassato 42 gol. Oggi, nello stesso arco temporale, sono soltanto 25: una media di 0,75 reti subite a partita, che fa degli azzurri la miglior difesa d’Europa. La continuità è tornata: due vittorie consecutive, due clean sheet e il ritorno al successo in trasferta, che mancava da gennaio.

Senza Neres, ma con un’arma in più
Non tutto però è semplice. L’infortunio di David Neres, alle prese con una lesione distrattiva al soleo, potrebbe aver chiuso anticipatamente la sua stagione. Senza il brasiliano, il Napoli ha totalizzato una media di 1,5 punti a partita, evidenzia Auriemma su Tuttosport. La sfida ora è trovare un’alternativa tattica efficace per le ultime gare decisive.

E qui entra in gioco Giacomo Raspadori, il “Jack nella manica” di Conte. Tre gol nelle ultime cinque gare giocate da titolare, l’azzurro è pronto a partire dal primo minuto accanto a Lukaku, nel possibile ritorno al 4-4-2 o 4-2-4. Più difficile invece l’inserimento di Okafor, ancora lontano dalla condizione ottimale.

La missione scudetto
Con l’Inter impegnata su più fronti tra Champions e Coppa Italia, il Napoli può contare su un calendario meno affollato e, soprattutto, su una città che ha ritrovato la fede nel proprio allenatore. La Pasquetta di Neres, passata tra i vicoli di Napoli al rave del CircoLoco, è stata una parentesi di leggerezza. Ma adesso il gruppo è atteso da cinque finali.

Come conclude Auriemma su Tuttosport, Conte ha già ribaltato i pronostici. Ora deve confermare il suo destino di vincente.