Kalidou Koulibaly parole da brividi per Napoli durante l’iniziativa allo stadio Caduti di Brema «Un calcio al razzismo».
Kalidou Koulibaly verso la cittadinanza onoraria di Napoli, è una proposta che viene confermata dal sindaco Gaetano Manfredi. Il gigante senegalese ormai si sente napoletano al 100% e non lo nasconde come accaduto durante l’iniziativa «Un calcio al razzismo» organizzato dal Consolato della Repubblica democratica del Congo:
“Sì, sono un calciatore. Sono un calciatore nero. Ma non sono solo questo. Sono musulmano. Sono senegalese. Sono francese. Sono napoletano. E sono un padre“. Kalidou Koulibaly parlava così al ‘The Players Tribune’, il senegalese lo ha ribadito anche ieri:
“Sono molto felice e orgoglioso di essere a Napoli, è una città e una piazza calcistica molto importante, per lanciare un messaggio di testimonianza contro ogni forma di razzismo e di violenza. Vedere in questo torneo tanti popoli diversi che stanno festeggiando tutti insieme, senza distinzioni, è sicuramente una bellissima immagine e il mio sogno è vederne sempre di più nel calcio, di immagini belle come queste”.
“C’è molto entusiasmo tra i nostri tifosi, sognano lo scudetto. Con l’Udinese è stata sicuramente una vittoria molto importante ma altrettanto importante era essere presenti qui, tra questi calciatori che arrivano da vari Paesi e che, attraverso il calcio, hanno trasmesso una immagine bella e di speranza”.
Koulibaly ha poi aggiunto: “Questo torneo è una bellissima iniziativa contro ogni forma di razzismo quando mi hanno chiamato dal Consolato del Senegal e hanno chiesto la mia presenza, ho subito accettato. A maggior ragione in questo momento, con tutto quello che sta succedendo, era una cosa importante da fare”.