Le Interviste

Nainggolan: “-15 alla Juve. Sapevo che prima o poi sarebbe uscito fuori qualcosa”

Radja Nainggolan commenta la penalizzazione della Juventus  e del Napoli di Spalletti in testa alla classifica.

Radja Nainggolan, ex centrocampista di Roma e Inter, ha espresso la sua opinione sulla penalizzazione della Juventus e sulla situazione della SPAL di De Rossi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

-15 alla Juve? Alla fine ho sempre provato a vincere contro i più forti, ma come vedi c’era qualcosa che è uscito fuori in un momento inaspettato.

Nainggolan ha elogiato l’allenatore Spalletti, augurandogli di vincere lo scudetto che non ha mai conquistato in passato. Ha anche parlato del suo possibile ritorno in campo, dicendo di essere impegnato in un tatuaggio al momento. Nainggolan ha espresso il suo pensiero sul Napoli, attualmente in testa alla classifica, affermando che se continueranno così sarà difficile batterli.

Spalletti? Gli auguro di vincere lo scudetto che non ha vinto in passato. Io con lui mi son sempre trovato bene, lo sento ancora oggi, è un uomo che mi ha dato tanto. A Napoli sta sfruttando i giocatori nel modo migliore, si vede che gli azzurri sono molto uniti e di conseguenza molto forti.

La mia Roma, con Spalletti, avrebbe meritato lo scudetto. Eravamo forti, ma sbagliavamo contro le piccole, mentre vincemmo entrambe le gare di Milano ed a Napoli. Il Napoli sta meritando di stare lì in alto, se continua così sarà difficile batterli alla lunga. Festeggiamenti a Napoli con Spalletti? Meglio di no, festeggerei diversamente da lui”.

L’ex Roma ha anche parlato di  De Kateleare e Origi, dicendo che entrambi sono giocatori fantastici ma che hanno bisogno di tempo per ambientarsi nel campionato italiano. Infine, Nainggolan ha dichiarato di essere pronto ad aiutare De Rossi nella sua avventura alla SPAL

De Kateleare? Sapevo ci avrebbe messo un po’ di tempo per ambientarsi nel campionato italiano, in fondo è ancora molto molto giovane. Anche Origi è un giocatore fantastico e non sta trovando la sua dimensione. De Rossi e la SPAL? Oggi l’ho sentito, abbiamo un’amicizia importante che va oltre il calcio. Se ha bisogno di me gli posso dare una mano. La SPAL non è l’unica squadra che mi vuole, ma cerco un progetto interessante. Daniele è al suo primo anno da allenatore e sono pronto ad aiutarlo. ”.