L’ex stella della Sampdoria ha ricordato il Pibe de Oro: “Era il migliore in assoluto”. Mannini: “Al suo esordio non riuscivamo a parlarci in campo”.
A quattro anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, continuano ad arrivare testimonianze sulla sua grandezza. Roberto Mancini, che lo ha affrontato più volte con la maglia della Sampdoria, ha voluto ricordarlo in un’intervista a CalcioNapoli1926.
“Maradona è stato il migliore in assoluto!”, ha dichiarato l’ex numero 10 blucerchiato. “Se avesse giocato oggi, con le regole cambiate a protezione che hanno gli attaccanti di oggi e degli ultimi 15 anni, Maradona avrebbe fatto tre goal ogni partita, quindi non l’avrebbero fatto giocare per questo: sarebbe stato troppo superiore“.
Anche Moreno Mannini ha condiviso un ricordo speciale del Pibe: “La mia prima partita fuori casa con la Sampdoria nel 1984 fu l’esordio in campo di Maradona in casa a Napoli. Entrando in campo, mi sono reso conto dell’amore della città nei confronti di Diego. Quando abbiamo fatto gli ultimi gradini era una bolgia”.
“Al di là dei gesti tecnici che conosciamo tutti”, ha aggiunto l’ex difensore, “in campo era imprendibile: nessuno dirà il contrario. Porto nel cuore quell’esordio che ho vissuto in campo. Non riuscivamo a parlarci in campo dal caos che c’era sugli spalti”.