Cultura Napoletana

Macron Napoli città più bella del mondo

Macron Napoli città più bella del mondo. Lo rivela Caterina Avanza, l’italiana nello staff del presidente francese racconta: vuole tornare per i musei e l’umanità della gente.

scrive il CdM

Macron Napoli città più bella del mondo

NAPOLI Macron vuole tornare a Napoli: «È la città più bella del mondo» Caterina Avanza, staffista del neo presidente. Un sentimento colto al volo dal sindaco Luigi de Magistris, che immediatamente invita il neopresidente francese in città.

«Da napoletano, non soltanto da sindaco, sono orgoglioso che Macron dica queste cose della città. Spero che, al netto di tutti gli impegni istituzionali, possa prima o poi venire a visitare la nostra città».

Anche perché «Napoli e la Francia hanno legami storici. E ancora oggi ci sono tratti in comune: Napoli e Parigi sono infatti le uniche due città europee che hanno attivato e concluso il processo di ripubblicizzazione dell’acqua».

La rivelazione di Caterina Avanza

Poche ore dopo la conquista all’Eliseo, Caterina Avanza, 36 anni, bresciana, unica italiana nello staff di Macron che, come analista delle dinamiche elettorali proveniente dall’Ifop — il più antico istituto europeo di sondaggi— in passato ha collaborato anche con Hollande, analizza le ragioni del successo del leader di «En Marche». E poi rivela: «Per lui Napoli è la città più bella del mondo».

Il presidente francese è già molto atteso in città. Sia in veste istituzionale che da semplice turista.

«Credo che prima o poi verrà. Da qualche giorno la sua agenda è totalmente stravolta».

Quindi a Napoli c’è già stato?

«Sì. Lui e Brigitte, la moglie, sono stati a Napoli nel periodo di Natale del 2015».

E hanno avuto modo di girare in città mimetizzandosi tra i turisti?

«Sì, allora era possibile, era meno famoso di oggi. E sono stati anche alla messa di Natale, il 24 dicembre, sempre a Napoli. Credo in una delle chiese del centro storico».

Da cosa nasce quest’attrazione per Napoli?

«Beh, da tante cose. Una su tutte: i musei. Napoli, secondo Emmanuel, ha i musei più belli del mondo. E lui è molto attratto da questo. Non a un caso che la sua investitura sia avvenuta sul piazzale del Louvre. Devo dire che nel suo staff sono tutti molto italianofili».

E a Brigitte piace Napoli?

«Si, molto. A chi non piace. Anche se lei, alla scorsa cena di Natale, mi disse, come Ferrand, che avrebbe voluto visitare Firenze. E fu proprio allora che Macron intervenne, sostenendo invece di voler venire a Napoli che, a suo avviso “è la città più bella del mondo”».

E lei fu sorpresa di ciò?

«Un po’ sì. Perché se l’avessero chiesto a me, da Bresciana, avrei detto la stessa cosa. Ma che un francese non dica che la sua città italiana sia Firenze, Venezia o Roma, questo sì, questo mi ha sorpreso. Positivamente, direi».

Per i turisti Napoli è arte, storia, cultura, bel clima, oltre che sole e mare. Ma anche buon cibo. A Macron piace il cibo italiano, magari la pizza napoletana?

«Sì, so assolutamente che gli piace la pizza. E del resto, a chi non piace la pizza?».

Cos’altro apprezza della città?

«L’aspetto umano di Napoli, e lui è molto umano». 

L’invito al museo di capodimonte

A Napoli Macron può contare anche su elettori illustri. È il caso del direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger. Che racconta: «Ho votato Emmanuel Macron e ho subito invitato lui e la première dame, Brigitte, a visitare presto la mostra Picasso e la nostra preziosa collezione».

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