L’agente di Elseid Hysaj ha parlato dell’interessamento del Psg per Elseid Hysaj, oltre che del futuro di Giovanni Di Lorenzo.
Elseid Hysaj a fine stagione può lasciare Napoli per andare al Psg a parametro zero, la conferma arriva da Mario Giuffredi, agente del difensore albanese che a Radio Punto Nuovo dice: “Il club francese è una delle società con cui abbiamo avuto colloqui, ho sentito Leonardo. Niente di concreto, piace. Da qui a mettere in piedi una trattativa seria, ce ne vuole. Hysaj resta Napoli se arriva Sarri? Io devo fare il mio lavoro e portare avanti i discorsi cominciati da qualche mese. Se dovesse tornare Sarri lo scenario potrebbe essere differente, se non avremo già concluso“. Intanto Hysaj, che nel pomeriggio si è concesso qualche ora di svago giocando a Warzone con Savyultras90, domenica potrebbe rientrare da titolare a sinistra, al posto dell’infortunato Ghoulam: “Hysaj e Mario Rui sulla carta potrebbero alternarsi a sinistra, anche se Elseid potrebbe andare a destra: sono situazioni che valuta Gattuso. Sono tre partite in cui il Napoli si gioca la stagione“.
Mario Giuffredi oltre che della prospettiva di calciomercato con Hysaj al Psg, ha parlato anche di Giovanni Di Lorenzo, altro terzino di proprietà del Napoli: “Credo andrà agli Europei. Tecnicamente Mancini della Roma non è terzino destro; Calabria sta facendo un buon campionato, ma Giovanni merita da anni viste le prestazioni. Insieme a Biraghi, andranno agli Europei: i miei lo meritano“. In chiusura l’agente di Hysaj e Di Lorenzo, commenta anche l’operato di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli molto criticato: “Quando i risultati non vengono siamo tutti in discussione. È giusto che lo sia anche lui. Per quanto riguarda il suo operato ci sono due punti di vista: il primo è che Cristiano ha fatto tantissimo in entrata ed in uscita, non è Mago Merlino, chi non fa non sbaglia e chi fa tanto ha più margine d’errore. Ha fatto tantissime cose importanti, altro gli è riuscito meno bene, ma fa parte del mondo del lavoro. Ha le capacità per far ricredere il suo presidente, ed è giusto che lo faccia“.