La Corte Federale ha deciso di infliggere 15 punti di penalizzazione alla Juve per il processo sulle plusvalenze fittizie.
Una vera stangata sulla Juventus visto che il procuratore federale Chiné aveva chiesto 9 punti di penalizzazione. Al termine della camera di consiglio, però è arrivata la batosta per la società bianconera. Sono state prosciolte invece: Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara e Pro Vercelli, e l’ex proprietà del Novara.
I fatti sono stati così gravi da un punto di vista sportiva che le sanzioni nei confronti dei bianconeri sono state anche più alte di quelle richieste. La motivazione è: le plusvalenze fittizie nei bilanci al 30.6.19, 30.7.20 e la trimestrale 2021 hanno permesso alla Juve di ridurre le perdite e di non ricapitalizzare, e di fare il mercato, con effetti vantaggiosi sul piano delle competizioni sportive a cui ha partecipato in quelle stagioni. Quindi la penalizzazione, per essere afflittiva, deve collocare la Juventus in una posizione, in questo momento della stagione, che non permetta la partecipazione alle competizioni europee.
Juve: 15 punti di penalizzazione, la nuova classifica della Serie A
Ecco la nuova classifica di Serie A dopo i 15 punti di penalizzazione alla Juve
- Napoli 47
- Milan 38
- Inter 37
- Lazio 34
- Atalanta 34
- Roma 34
- Udinese 25
- Fiorentina 23
- Juventus 22
- Empoli 22
- Bologna 22
- Monza 21
- Lecce 20
- Spezia 18
- Salernitana 18
- Sassuolo 16
- Verona 9
- Sampdoria 9
- Cremonese 7.
Juve: le sanzioni ai dirigenti
La corte federale oltre a penalizzare la Juve in classifica, ha anche infiltto sazioni ai dirigenti, superiori rispetto a quelle chieste dalla procura federale: 2 anni e mezzo a Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Nedved. La Juve ora avrà tempo 30 giorni per fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Per queste sanzioni è stata richiesta anche l’estensione alla Uefa e Fifa.
Juve può ancora retrocedere: non dimentichiamo la manovra stipendi