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De Laurentiis: “Ho mandato via giocatori demotivati. Si ai rinnovi, ma ci sono offerte irrinunciabili. Su Lozano…”

Intervista al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro sul calciomercato, i rinnovi, Lozano e Maradona.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato un’intervista a TNT Mexico parlando di vari argomenti, tra cui il successo della squadra azzurra. Secondo De Laurentiis, la scelta di aggiungere nuovi giocatori all’organico ha dato nuova linfa vitale alla squadra, che ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Il Napoli, inoltre, è una grande squadra, non un insieme di singoli giocatori, come dimostrano i 14 anni di presenza in Europa e l’importanza che Maradona ha ancora oggi per i tifosi napoletani.

De Laurentiis si è detto sicuro dei rinnovi dei contratti dei giocatori, ma ha ammesso che ci sono offerte che non possono essere rifiutate. In particolare, il presidente del Napoli si è detto entusiasta del talento di Hirving Lozano, che spera di poter tenere a lungo in squadra.

Infine, De Laurentiis si è espresso sulla questione della Superlega, ritenendola una “grande stupidaggine”. Secondo il presidente del Napoli, invece di creare un torneo per pochi eletti, sarebbe meglio sedersi a tavola con la UEFA e discutere di come portare 10 miliardi di euro al tavolo. De Laurentiis ha inoltre sottolineato l’importanza dei tifosi per il calcio, proponendo l’idea di un unico torneo internazionale che porti alla UEFA un ruolo di segretariato e lasci fare alle Leghe europee il lavoro di gestione del torneo.

L’INTERVISTA DI DE LAURENTIIS  A TNT MEXICO

“Avevo previsto che sarebbe stata una grandissima stagione, perché quando tu hai da troppo tempo gli stessi giocatori, quei calciatori anche se sono bravissimi diventano un po’ demotivati, invece gli atleti individuati dal nostro splendido scouting hanno dimostrato di essere affidabili e assolutamente all’altezza della situazione. Il Napoli è una grande squadra, non un insieme di singoli. In fondo sono 14 anni che giochiamo in Europa, forse l’unica squadra italiana. Abbiamo avuto i vari Cavani, Lavezzi, Higuain. Adesso abbiamo trovato Osimhen e gli abbiamo affiancato Kim, Kvaratskhelia, Anguissa e compagnia bella, secondo me questo Napoli potrà dire la sua per tanto tempo”.

Su Maradona: “L’argentino è molto importante per i napoletani, perché dopo tanti anni Diego ci ha lasciato una grande eredità e questa squadra la sta raccogliendo con dignità”.

Sui rinnovi: “Io sono molto bravo a fare i contratti, per cui quando vengono da me sono bloccati, quindi non sarà difficile trattenerli (ride, ndr). A volte però ci sono offerte che sono tali da non poter fare a meno di accettarle. Il futuro è incerto, ma credo che li vedremo ancora brillare per molto tempo”.

Su Hirving Lozano: “Mi piace molto, mi auguro che possa rimanere ancora per lungo tempo a Napoli. Segna e fa segnare, ha delle grandi accelerazioni”.

Sulla Superlega: “Non si può pensare ad un torneo per pochi eletti, per me è una grande stupidaggine. Bisognerebbe sedersi a tavola con la UEFA e dire: come possiamo portare 10 miliardi? Vorrei dire alla UEFA: senza i tifosi, il calcio muore! Ma il tifosoè tifoso innanzitutto del campionato nazionale, poi ci sono le coppe europee. Facciamo un unico torneo internazionale che porti 10 miliardi sul tavolo: la UEFA potrebbe lasciar fare alle Leghe europee e limitarsi ad un lavoro di segretariato”.

L’intervista di De Laurentiis sottolinea l’importanza dell’apporto di nuovi giocatori nella costruzione di una squadra vincente, l’importanza dei tifosi per il calcio e la necessità di trovare soluzioni condivise per il futuro del calcio europeo. La squadra azzurra del Napoli si presenta quindi come una realtà solida e all’avanguardia, capace di sfidare le squadre più blasonate d’Europa.