Le Interviste

Spalletti: ” Eintracth -Napoli, sono contentissimo, loro hanno giocato all’italiana”. Poi la frase a sorpresa sui quarti di finale

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli ha parlato ai microfoni di SKY Sport dopo la vittoria contro l’Eintracht di Francoforte.

Il Napoli di Luciano Spalletti ha ottenuto una vittoria importante per 2-0 contro l’Eintracht Francoforte nella gara di andata degli ottavi di finale. Il tecnico azzurro si è soffermato sulla personalità della squadra, sottolineando l’importanza di restare sempre concentrati e determinati per passare il turno.

La partita è stata giocata con personalità fin dai primi minuti, senza concedere spazio agli avversari, che giocano con i 4 centrocampisti a quadrato. La strategia è stata quella di tenere palla e farli ammucchiare, montandogli addosso quando la palla veniva persa. Il risultato è stato una partita corretta, con un continuo ribaltamento di fronte.

Spalletti ha sottolineato la necessità di mantenere la calma e di non farsi prendere dalla presunzione, poiché il peggior nemico è la gestione sbagliata della partita a livello mentale. La prossima partita deve essere affrontata con la stessa concentrazione e determinazione, evitando di sottovalutare l’avversario.

La squadra ha giocato subito con personalità, dai primi minuti. Per come sono loro non bisogna concedergli spazio. Giocano con i 4 centrocampisti a quadrato. C’era da tenere palla e da farli ammucchiare. Quando la palla veniva persa dovevamo montargli addosso. Ed è venuta fuori una partita corretta, con un continuo ribaltamento di fronte. Sono le partite che noi vogliamo. Ci vuole molta calma. Va giocata un’altra partita. Il peggior nemico è la presunzione. Se non la gestisci bene la partita a livello mentale poi corri dei rischi”.

Durante la partita, Spalletti ha anche dovuto fare i conti con l’infortunio di Osimhen, il quale voleva continuare a giocare nonostante un leggero problema ai flessori. Il tecnico ha preferito non rischiare, sostituendolo con Simeone, una certezza per la squadra.

 “C’è da giocare la prossima partita. Il turno va passato. Cosa ho detto a Osimhen al momento del cambio? Voleva giocare ancora. Mi è preso un po’ di timore quando ha iniziato a streccharsi i flessori. Simeone è una certezza, ma non volevo rischiare quanto accaduto ad inizio Champions quando si fece male Victor

Il Napoli dovrà fare a meno di Kolo Mauni al ritorno, un attaccante forte e scomodo per gli avversari. Nonostante la squadra abbia fatto il 70% di possesso palla, dopo le sostituzioni non è stata brava a entrare subito nel ritmo della partita. I complimenti del c.t. argentino Scaloni fanno piacere, ma la squadra deve restare seria, professionale e concentrata, evitando di abbassare la guardia.

Infine, Spalletti ha confermato la possibilità di giocare ogni tre giorni con questi ritmi, dimostrando la preparazione fisica e mentale della squadra. La calma e la concentrazione, unite alla personalità della squadra, sono le chiavi per ottenere successo in campo.

“L’assenza di Kolo Mauni al ritorno? E’ un attaccante forte, è un cliente scomodo in meno. La squadra ha fatto il 70% di possesso palla. Dopo le sostituzioni non siamo stati bravi a entrare subito dentro nello scorrimento della partita. I complimenti del c.t. argentino Scaloni? Fanno piacere. Noi però non dobbiamo alleggerire la cazzimma che abbiamo. Ogni volta che abbiamo alleggerito l’attenzione ci sono stati dei rischi. Dobbiamo restare seri, professionali e concentrati. Con questi ritmi si può giocare ogni tre giorni? Certo

La frase a sorpresa sui quarti di finale

Per la qualificazione la percentuale è sempre 50% e 50% perché bisogna giocare ancora un ritorno che andrà affrontato col massimo dell’umiltà”.

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