Anguissa torna nel cuore del Napoli: a Monza riecco il tris con Lobotka e McTominay

Anguissa svela il retroscena su McTominay

Torna Frank Anguissa, e con lui prende forma il centrocampo più muscolare e qualitativo del Napoli: il camerunese, al rientro dopo la squalifica, è pronto a riprendersi il suo posto al fianco di Lobotka e McTominay nella volata scudetto. Un ritorno che, secondo Fabio Mandarini del Corriere dello Sport, rappresenta un’arma in più per Antonio Conte, in vista della trasferta di Monza che potrebbe portare – almeno per qualche ora – gli azzurri in testa alla classifica, in attesa dell’Inter a Bologna.

Il trio di ferro
Con Anguissa di nuovo titolare, Conte può ritrovare l’equilibrio perfetto nella mediana a tre, con Lobotka a dirigere le operazioni e McTominay ad agire da incursore. Proprio lo scozzese ha approfittato dell’assenza di Frank per mettersi in mostra, firmando una doppietta all’Empoli e salendo a 8 gol stagionali, uno in più dello stesso Anguissa, che con 6 reti ha già firmato il suo record personale nei top 5 campionati europei.

Secondo Mandarini, Anguissa resta però «fondamentale per lo spessore fisico e offensivo del Napoli», soprattutto quando parte dal primo minuto: «elegante, efficace e a tratti devastante». Basti pensare al coast-to-coast contro il Bologna prima della squalifica, un’azione da 72 metri culminata con il gol dopo aver saltato Skorupski. Un guizzo che – guarda caso – è arrivato al 18’ minuto, proprio come la prima rete di McTominay contro l’Empoli: una coincidenza che rende il “minuto 18” un dettaglio curioso di questa rincorsa azzurra.

L’obiettivo è chiaro: lo scudetto
Conte ha dato una nuova linfa alla squadra, valorizzando al massimo le sue mezzali. Se McTominay è il terminale offensivo, Anguissa è il motore della doppia fase: prezioso nei recuperi, potente in transizione, in costante crescita anche sotto porta. Il suo ritorno a Monza rappresenta il completamento di un assetto collaudato, pronto a dare battaglia fino all’ultima giornata per quello che ormai è più di un sogno: lo scudetto.

E poi, il futuro
Ma a fine stagione si aprirà anche un altro fronte: quello del futuro contrattuale. Come scrive Mandarini, Anguissa ha un contratto in scadenza nel 2027, grazie all’opzione attivata unilateralmente dal Napoli. Tuttavia, non è stato ancora trovato un accordo per un prolungamento, e nel frattempo dall’Arabia arrivano sirene sempre più insistenti. Ma questo sarà un discorso da rimandare: adesso c’è solo una priorità. Ed è scritta in grande: scudetto.