CLAMOROSO MILAN: Furto nello spogliatoio | Il responsabile è un calciatore

spogliatoio Milan (goal.com) - napolipiu
Clamoroso in casa milanista: svelato il furto nello spogliatoio. Il colpevole è un calciatore.
Il Milan del 2025 si trova in una fase delicata della sua storia recente. Dopo aver assaporato il ritorno alla gloria con lo scudetto del 2022, la squadra ha faticato a confermarsi ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il progetto tecnico ha vissuto alti e bassi, e nonostante il valore di giocatori come Leão, Maignan e Theo Hernández, la continuità nei risultati è mancata.
La tifoseria rossonera, tra le più appassionate e fedeli d’Italia, si interroga sul futuro, mentre la società cerca stabilità e visione per riportare il Diavolo al livello che gli compete.
La stagione in corso ha visto un Milan altalenante: buone prestazioni in Europa ma difficoltà nel campionato, con una lotta serrata per la qualificazione alla prossima Champions League. E mentre si cerca la svolta in campo, fuori riaffiora il peso di un passato che ancora brucia nel cuore dei milanisti.
Una notte in particolare è tornata al centro dell’attenzione, quella del 25 maggio 2005.
Una finale da dimenticare
Istanbul. Finale di Champions League. Il Milan è avanti 3-0 sul Liverpool all’intervallo: una superiorità netta, una coppa che sembrava già cucita sul petto dei rossoneri. Poi, il buio. In sei minuti i Reds pareggiano e ai rigori completano una rimonta che resterà nella storia del calcio. Per il Milan, uno shock sportivo. Per i tifosi, una ferita mai rimarginata. In quei momenti di incredulità e amarezza, accadde qualcosa che nessuno aveva mai raccontato. Qualcosa che oggi, dopo vent’anni, è venuto finalmente alla luce.
A parlarne è Jamie Carragher, colonna difensiva del Liverpool e protagonista assoluto di quella notte. In una recente intervista, ha svelato un aneddoto curioso: dopo la partita, i giocatori del Milan lasciarono lo spogliatoio quasi in fuga, senza portare con sé neanche le maglie indossate in campo. Troppe emozioni, troppa rabbia. E i calciatori del Liverpool? Increduli davanti a quella scena, iniziarono a raccogliere ciò che era stato abbandonato. “Sembrava che volessero dimenticare tutto il più in fretta possibile”, ha raccontato Carragher.
Il “furto” della maglia di Maldini
Carragher, con un tono tra il serio e l’ironico, ha ammesso candidamente di essersi portato via la maglia di Paolo Maldini. Una delle più iconiche della storia del calcio. Non per mancanza di rispetto, ma perché quella maglia rappresentava la leggenda, il simbolo di una delle squadre più forti mai viste in Europa. “Era lì, piegata. Non ci potevo credere. L’ho presa. È diventata un cimelio che conservo con grande rispetto”, ha detto l’ex difensore dei Reds.
Un furto, sì, ma solo figurato. Nessuna denuncia, nessuno scandalo. Solo un gesto istintivo, nato da una notte in cui il destino decise di cambiare faccia al calcio europeo. E mentre il Milan di oggi cerca la strada per tornare grande, il passato continua a riaffiorare — anche in forma di magliette mai dimenticate.