Neres si ferma ancora: Spinazzola nel tridente, Conte si affida all’“usato sicuro”

Nuovo stop per David Neres. L’attaccante brasiliano del Napoli, rientrato da poco dopo un precedente infortunio muscolare, ha accusato un nuovo risentimento durante l’ultimo allenamento alla vigilia della sfida contro il Monza. Il club, attraverso un comunicato, ha reso noto che «le sue condizioni saranno valutate prossimamente». Un’assenza che pesa, soprattutto per il momento delicato della corsa scudetto.
Una fascia maledetta
Come riporta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il Napoli continua a fare i conti con una vera e propria maledizione che ha colpito la fascia sinistra offensiva da quando Kvaratskhelia ha salutato. Dopo gli stop in sequenza di Olivera, Spinazzola, Neres (già una prima volta contro l’Udinese), e lo stesso Spinazzola durante la sosta, il nuovo forfait del brasiliano aggrava la situazione. La squadra di Conte non riesce a disputare una gara con l’intera rosa a disposizione dal lontano 18 gennaio, nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, che coincide anche con l’ultima vittoria esterna dei partenopei.
Valutazioni in corso
La gravità del nuovo infortunio di Neres è ancora da definire: gli accertamenti previsti nei prossimi giorni chiariranno i tempi di recupero. Di certo, l’ex Shakhtar salterà il match di oggi con il Monza e potrebbe dover rinunciare ad altre gare di questa volata finale. Una perdita pesante, a maggior ragione se si considera l’importanza delle sfide che attendono il Napoli nella corsa all’aggancio sull’Inter.
Conte si affida a Spinazzola
In attesa dei referti medici, Conte ridisegna l’attacco: sulla fascia sinistra spazio a Leonardo Spinazzola, che già contro la Fiorentina aveva ben figurato nel tridente. Un ritorno al passato per l’ex Roma, nato come esterno offensivo e ora chiamato a occupare nuovamente quella zona di campo, offrendo equilibrio e gamba.
Secondo quanto evidenziato da Mandarini, le alternative non mancano, ma sono tutte condizionate. Okafor, ad esempio, ha avuto fin qui poco spazio (solo 36 minuti complessivi), mentre Raspadori potrebbe essere considerato solo in caso di un cambio modulo, magari con due punte a supporto di Lukaku, data la sua natura più da seconda punta che da esterno.
Corsa a ostacoli
Il Napoli, con un successo oggi, potrebbe agganciare temporaneamente l’Inter in testa alla classifica. Ma l’ennesimo stop muscolare – e la gestione sempre più complessa dell’organico – conferma quanto il percorso di Conte sia costellato di difficoltà. Eppure, anche tra le assenze e le incertezze, lo spirito non manca: «Vogliamo tornare a vincere anche lontano dal Maradona – ha detto Conte – e alimentare il sogno dei nostri tifosi. Senza alibi, con tutto quello che abbiamo».