ULTIM’ORA FORMULA 1: la McLaren finisce in Tribunale | La sentenza stravolge tutto

mclaren (alvolante) - napolipiu

mclaren (alvolante) - napolipiu

Una battaglia legale clamorosa scuote il paddock, proprio mentre il team di Woking sogna il titolo piloti.

Dopo la conquista del titolo costruttori nel 2024, che ha interrotto un digiuno lungo 26 anni, la McLaren arriva al Mondiale 2025 con l’ambizione di completare l’opera: riportare a Woking anche il titolo piloti. I primi segnali sono decisamente incoraggianti. Nei test precampionato del Bahrain, la MCL39 ha impressionato per il passo gara, risultando inavvicinabile per tutti gli altri team.

Una dichiarazione di forza, a cui va aggiunta la strategia oculata di non svelare il reale potenziale sul giro secco, per non dare riferimenti agli avversari.

Lando Norris e Oscar Piastri formano una delle coppie più solide e affiatate della griglia, con il britannico sempre più vicino alla sua definitiva consacrazione e l’australiano in costante ascesa. La McLaren, finalmente tornata stabilmente al vertice, può contare su una monoposto competitiva, un team tecnico coeso e due piloti affamati di vittorie.

Con queste premesse, il 2025 potrebbe davvero essere l’anno buono per spezzare l’egemonia degli ultimi anni e riportare il nome McLaren sul gradino più alto anche tra i piloti. Ma proprio nel momento in cui il team è sotto i riflettori per motivi sportivi, un retroscena clamoroso fuori dalla pista ha acceso i riflettori sulla squadra britannica.

McLaren-Raghunathan: il caso che nessuno si aspettava

In un contesto di grandi ambizioni e ottimismo, la McLaren si è trovata coinvolta in una battaglia legale contro Mahaveer Raghunathan, pilota indiano noto agli appassionati per una carriera a dir poco singolare. Dopo un passaggio in Formula 2 caratterizzato da prestazioni discutibili e da record negativi (come l’aver perso tutti i punti della patente FIA in appena cinque weekend), Raghunathan è riemerso nel 2023 con un test a sorpresa proprio con la McLaren.

Il pilota aveva infatti annunciato sui social un’esperienza di due giorni con la MCL35M a Portimao, completando 750 km e raccontando con entusiasmo la sua emozione per il ritorno in una monoposto di F1. Ma dietro le quinte, la situazione era ben diversa: secondo McLaren, Raghunathan non avrebbe pagato il corrispettivo economico pattuito per il test.

Mclaren (guerinosport) - napolipiu
Mclaren (guerinosport) – napolipiu

La sentenza che ha sorpreso il paddock

Il team britannico ha quindi avviato un’azione legale presso la Corte Internazionale di Arbitrato di Londra, chiedendo il pagamento del debito da parte del pilota indiano. Il procedimento si è concluso nel febbraio 2025 con una sentenza netta a favore della McLaren, che ha visto riconosciute le proprie ragioni dalla corte.

Un epilogo che ha destato stupore e acceso i riflettori su un aspetto spesso trascurato: il complesso intreccio tra sponsor, accordi economici e opportunità di test nel mondo della Formula 1. E mentre Raghunathan si ritira nell’ombra dopo l’ennesimo episodio controverso della sua carriera, la McLaren archivia la vicenda e si prepara a concentrare tutte le sue energie sulla pista.