Certa stampa napoletana attacca Conte: i tifosi azzurri insorgono. L’appello per un giornalismo degno di Napoli e della sua squadra.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI – “Facit ‘e brav!”, gridano i tifosi azzurri. Ma non è rivolto ai giocatori, bensì a una parte della stampa partenopea che sembra aver perso la bussola. Mentre il mercato del Napoli vive giorni cruciali, c’è chi preferisce giocare al piccolo Grande Fratello, lanciando sondaggi su presunte dimissioni di Conte. Ma il mister non si tocca, e i napoletani doc lo sanno bene.
Brescianini, la verità dietro il “colpo mancato”
L’affare Brescianini? Un giallo degno di Maurizio de Giovanni. Ma la verità è più semplice del previsto: Cajuste che non va al Brentford, la lista che si blocca, l’Atalanta che si infila. Chiamatela beffa se volete, ma di certo non è colpa di nessuno. Eppure c’è chi grida al fallimento. Ma a Napoli si sa, tra un caffè e l’altro, le notizie si gonfiano come le onde di Mergellina.
L’appello: jamme ja, facciamo squadra!
“Adda passà ‘a nuttata“, diceva Eduardo. E passerà, ma serve l’aiuto di tutti. La stampa napoletana deve ricordarsi di essere la voce di una città che respira calcio. Non serve il gossip, non servono le speculazioni. Serve passione, serve verità. Come quella che si respira nei vicoli della città e nelle periferie, dove ogni bambino è un potenziale campione e ogni anziano un allenatore mancato.
Il potere dei tifosi: più forti del Vesuvio
Ma il vero cuore pulsante di Napoli sono i suoi tifosi. Gente che sa distinguere una pizza margherita da una “americana” e che, allo stesso modo, sa riconoscere una notizia vera da una bufala. Sta a loro pretendere un’informazione degna della maglia azzurra. Perché il tifoso napoletano non è solo passione, è cultura, è storia.
Leggere notizie sane non è solo un diritto, è un dovere. Come quello di sostenere la squadra nei momenti difficili, di capire le scelte della società, di creare quell’atmosfera che fa tremare lo stadio Maradona.
Il futuro del Napoli è nelle mani dei suoi tifosi. Mani callose come quelle di chi lavora duro, mani sapienti come quelle di chi crea capolavori. Mani che devono sfogliare pagine di verità, non di pettegolezzi.
Perché Napoli è una città che merita di più. Merita una stampa all’altezza della sua storia, della sua passione, del suo amore per il calcio. E allora, tutti insieme: “Forza Napoli, sempre!”