Il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, ha parlato della scelta di De Laurentiis di affidare la panchina del Napoli a Rudi Garcia.
Rudi Garcia è il nuovo allenatore del Napoli. L’annuncio a sorpresa di Aurelio De Laurentiis nella serata di giovedì ha letteralmente spiazzato tutti. L’ex tecnico della Roma, non nuovo nella piazza della Serie A, è pronto a raccogliere l’eredità pesantissima di Luciano Spalletti e nel pomeriggio di oggi sarà presentato in conferenza stampa. A parlare di lui è stato anche il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, che nel suo editoriale ha scritto:
“Nessuna critica a Rudi Garcia, criticare prima è da ignoranti. Fare dei ragionamenti, però, non è vietato. Garcia, giustamente, ha accettato un contratto light perché allenare il Napoli di questi tempi è una grande opportunità. I soldi, quelli veri, li ha guadagnati in Arabia Saudita ma ora è il momento di tornare a fare sul serio e se farà male a Napoli rischia di bruciarsi definitivamente in Europa. Il rischio del flop è elevato”.
Criscitiello ha poi aggiunto: “Non perché sei Garcia e non perché sei il Napoli ma semplicemente perché l’anno dopo un’impresa è difficile tenere alta l’attenzione e ripetere l’impresa stessa. Discorso diverso è vincere anni di fila per chi è costruito per aprire cicli. Il Napoli, come il Milan lo scorso anno, e come l’Italia all’Europeo non era stato costruito per vincere. Questo non significa che la vittoria non sia stata meritata. La cavalcata è stata stupenda e non c’è mai stato scudetto più sacrosanto. Il Napoli, però, ricomincia da zero e senza un vero Direttore Sportivo è un rischio troppo grande che De Laurentiis si prende e, forse, questo lusso non se lo potrà permettere ma è anche figlio della presunzione di chi ha vinto. Chi si crede immortale o invincibile, però, cade e spesso si fa male“, ha sottolineato Criscitiello.