Calcio Napoli

Carnevale: “Coppa Uefa con il Napoli, esperienza fantastica. Vi racconto cosa accadde quando tornammo”

Andrea Carnevale ha ricordato la vittoria del Napoli in coppa Uefa e ha parlato delle operazioni di mercato del club di De Laurentiis.

Trenta anni fa, al Neckarstadion di Stoccarda, il Napoli alzava al cielo il primo (poi rimasto unico) trofeo internazionale della propria storia: la Coppa Uefa edizione 1988 – 1989.

In panchina c’era Ottavio Bianchi, in campo “Sua Maestà” El Pibe d Oro, ma anche Careca, Alemao, un giovanissimo Ciro Ferrara, Nando De Napoli e Carnevale, che l’anno successivo giocheranno da titolari il Mondiale d’Italia 90, Francini, Corradini, Renica, Fusi e il portiere Giuliano Giuliani, scomparso nel 1996 ad appena 38 anni nell’indifferenza generale, nel reparto di malattie infettive del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.

Andrea Carnevale, dirigente, capo scouting dell’Udinese ai microfoni di Radio Marte ha ricordato l’evento:

“Come dimenticare quando 33 anni fa vincemmo quella coppa Europea. La cornice a Stoccarda era straordinaria: una curva era targata napoletana e questo ci diede una carica immensa. Poi, appena tornati a Napoli, vedemmo tifosi ovunque. Ci mettemmo un’ora e mezza per arrivare dall’aeroporto a Fuorigrotta. La nostra coppa Uefa è la Champions League di oggi”.

Andrea Carnevale ha poi parlato del Napoli di De Laurentiis e Spalletti:

“Quest’anno puntavo tutto sul Napoli perché ho visto una squadra fortissima, ma alla fine del campionato mi ha un po’ deluso. Non so cosa sia successo, ma quando perdi tanti punti con piccole squadre, poi inevitabilmente perdi lo scudetto. E’ stato un peccato perchè l’occasione era ghiotta per una squadra troppo superiore. Credo sia giusto andare avanti con Spalletti e dare fiducia alla squadrae alla società. 

kvaratskhelia è molto bravo, ha avuto un grave infortunio, ma nell’ultimo anno ha recuperato ed è tornato ai livelli di 2 anni fa. Ha un buon dribbling, buona velocità, è bravo. 

Tra De Laurentiis e Pozzo il rapporto è sempre di grande amicizia e professionalità. Poi, alcuni giocatori sono arrivati anche a Napoli. 

Deulofeu è un fuoriclasse, è abbastanza richiesto anche perché si era fatto male un anno e mezzo fa, ma quest’anno ha recuperato disputando un campionato straordinario. Spero resti a Udine. Sono felice e orgoglioso della nostra rete scouting perché riusciamo a prendere giocatori sconosciuti e venderli alle grandi società. Deulofeu può giocare al Milan, al Napoli, all’Inter. Questo per dire che è un campione e se arriverà a Napoli, farà la differenza anche a Napoli. Ha grande personalità, una professionalità unica, è serio per cui è un grande professionista. 

Udogie fino all’anno scorso aveva fatto 7 spezzoni al Verona per cui sono felice di ciò che ha fatto da noi. Ci abbiamo visto bene, è diventato un giocatore fortissimo e arriverà a grandi livelli. Lo terremo, non c’è dubbio. 

Salernitana-Udinese? Le ultime partite non sono andate bene, mi auguro di chiudere bene a Salerno”.