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Cannavaro: “Il Napoli di Ancelotti con James e Manolas è favorito. Conte e Sarri…”

Fabio Cannavaro elogia Ancelotti. Il tecnico dell’Evergrande parla del ritorno di Conte e Sarri e della serie A.


Fabio Cannavaro è nato a Napoli il 13 settembre 1973, Ha iniziato a giocare nel Napoli, poi è passato al Parma, Inter, Juve, Real e Al-Ahli. Campione del Mondo e Pallone d’oro nel 2006, col Parma ha vinto 2 coppe Italia, una Supercoppa italiana e una coppa Uefa. Col Real 2 campionati e una Supercoppa di Spagna.

Da allenatore ha cominciato come secondo all’Al-Ahli nel 2013, poi la prima parentesi all’Evergrande, un passaggio brevissimo in Arabia Saudita, dal 2016 di nuovo in Cina col Tianjin che porta alla massima serie, prima del ritorno al Guangzhou, con qualche mese da selezionatore della Cina.
Cannavaro ha avuto sempre il cuore diviso tra il Napoli, squadra della sua città, e la Juve. Alla gazzetta dello Sport Fabio Cannavaro, parla di Ancelotti e del ritorno di Conte e Sarri in serie A.

FABIO CANNAVARO SU ANCELOTTI E SARRI

Sarri alla Juve «sblocca» la popolarità di Ancelotti a Napoli? Lasciamo perdere le questioni di tradimento, perché parliamo di professionismo. Secondo me a Napoli nella scorsa stagione da gennaio ha pesato il distacco abissale dalla Juve in campionato, che ha spento l’entusiasmo.

Con Sarri la gente si divertiva di piu e sognava lo scudetto. Ora la situazione può cambiare a favore di Carlo.
Con Ancelotti personalmente ho imparato a difendere a zona e poi lui ha un carisma eccezionale e per la coerenza di comportamenti è sempre credibile coi giocatori”.

IL RITORNO DI CONTE E SARRI IN SERIE A

“Mi auguro che la serie A cresca. Conte e Sarri tornano arricchiti dall’esperienza al Chelsea, Ancelotti in giro per l’Europa ha vinto tutto. Però, non è che Allegri o Spalletti fossero scarsi.

Capisco che in certe situazioni; o cambi giocatori o allenatore. E la seconda soluzione è più semplice per ridare stimoli alla squadra. Anche se diversi nel tipo di gioco, Antonio e Maurizio si somigliano.

La cura dei particolari, i compiti precisi affidati ad ogni giocatore. Lo studio profondo di ogni caratteristica avversaria”.

JAMES RODRIGUEZ, MANOLAS E DE LIGT

James di sicuro porta entusiasmo, se arriva a piazza si accende”. Da solo non basta per lo scudetto. Il salto di qualità lo fai con Manolas. Il greco in coppia con Koulibaly sarebbe eccezionale. Sanno difendere alto e basso, nel breve e in campo aperto.

Eccellenti nell’uno contro uno. Con due così puoi attaccare con più uomini e creare superiorità numerica. I grandi club hanno centrali con queste caratteristiche per arrivare in fondo alla Champions.

Il Liverpool Van Dijk,ilReal SergioRamos e Varane. L’Ajax è arrivato a un soffio dalla finale con De Ligt”.

LO SCUDETTO

Ancelotti parte dal lavoro già fatto e ha un’ossatura di squadra ben definita. Gli altri dovranno impostare il lavoro nuovo e avranno bisogno di tempo. Speriamo gli ambienti glielo diano. Spero non facciano “pagare” a Sarri e Conte i loro precedenti rispettivamente di antijuventinità e di juventinità.

Il calcio è fatto di campanilismi, ma le società sono solide per ragionare sul progetto”.



CANNAVARO TORNERÀ IN EUROPA?

Fabio Cannavaro Aggiunge: “Con l’Evergrande oggi ci giochiamo i quarti di Champions, in campionato siamo secondi con una squadra locale e un solo straniero in campo. Sto affinando le mie tecniche di allenamento. A tempo giusto tornerò in Europa“.