Te lo chiediamo in ginocchio, vieni ad aiutarci: ultimissima missione per Ranieri | Non può dire di no

Ranieri (lapresse) - napolipiu
Ranieri, l’ultima missione della carriera? C’è chi lo implora di tornare: Te lo chiediamo in ginocchio, non puoi dire di no.
A 73 anni compiuti, Claudio Ranieri è tornato ancora una volta a casa. A novembre 2024 ha accettato, per la terza volta in carriera, la panchina della Roma: un gesto d’amore verso la squadra della sua città, che l’ha chiamato nel momento più delicato. Nonostante avesse già reso nota l’intenzione di ritirarsi, non ha saputo dire di no.
Il debutto è stato amaro, con una sconfitta contro il Napoli. Ma nel giro di poche settimane, Ranieri ha ribaltato l’umore giallorosso. Prima il pareggio insperato in Europa League contro il Tottenham, poi la vittoria roboante contro il Lecce e infine il quinto derby vinto su cinque giocati, uno dei suoi tanti record.
Calma, esperienza, autorevolezza. In un mondo dove tutti urlano, Ranieri sussurra. E quando parla, tutti lo ascoltano.
La sua carriera sembra scritta da un romanziere. Da allenatore ha portato il Cagliari dalla Serie C1 alla Serie A. A Firenze ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa. A Valencia ha riportato un trofeo dopo anni di digiuno. A Londra ha sfiorato la Champions con il Chelsea, a Montecarlo ha vinto la Ligue 2 col Monaco. Ha salvato il Parma, ha fatto innamorare la Samp, ha lanciato il Fulham.
Il maestro dei progetti impossibili
Ovunque sia andato, ha lasciato un’impronta. Sempre con lo stesso stile: umile, diretto, mai sopra le righe. I calciatori lo rispettano, i tifosi lo adorano, le società si fidano.
E ora, a fine corsa, sembra finalmente pronto a dire basta. Dal 1° luglio 2025 diventerà consulente sportivo della Roma. Un nuovo ruolo, più defilato, ma comunque vicino al campo.
Il richiamo di chi lo ha già vissuto
C’è però un’altra città, lontana da Roma, che da settimane sussurra il suo nome. Una piazza dove Claudio Ranieri è diventato leggenda, dove ha scritto una delle pagine più incredibili della storia del calcio. Stiamo parlando del Leicester.
Una squadra che oggi annaspa nelle sabbie mobili della Premier, a un passo dalla retrocessione in Championship. I tifosi sono disperati, e a ogni sconfitta si aggrappano all’unico nome che possa dare speranza: il suo. Secondo voci insistenti, a fine stagione potrebbe arrivare una proposta ufficiale: una chiamata che sa di SOS. Un invito a tornare, per rimettere in piedi un club crollato. Non per una nuova carriera, ma per una sola missione. Un’ultima impresa.