A te non posso proprio dire di no: Gilardino prenotato per il prossimo anno | Firma il 26 maggio

Gilardino- Lapresse- napolipiu.com
Una stagione altalenante, un’esonero amaro, ma ora si apre un nuovo capitolo per Alberto Gilardino.
Quando il 19 novembre 2024 il Genoa decide di sollevare dall’incarico Alberto Gilardino, sono in pochi a pensare che quella storia si fosse davvero conclusa. Perché a Genova, e in generale nel calcio italiano, Gilardino non è un nome qualsiasi.
È un allenatore giovane ma già navigato, che si è costruito la carriera in silenzio, partendo dalla gavetta e guadagnandosi ogni passo con umiltà, competenza e spirito di sacrificio.
Appesi gli scarpini al chiodo a 36 anni, Gilardino ha subito intrapreso la carriera da allenatore, iniziando nel 2018 dal Rezzato, in Serie D, ricoprendo prima il ruolo di direttore tecnico e poi quello di allenatore. I risultati arrivano subito: il club chiude al quarto posto e lotta fino ai playoff. È la dimostrazione che anche in panchina, proprio come in campo, Gilardino sa lasciare il segno.
Dalla Pro Vercelli al doppio passaggio al Siena, Gilardino dimostra personalità e idee chiare, portando il club toscano fino ai playoff e venendo poi ripescato in Serie C. È una scalata costante, senza fretta ma senza pause. Ed è nel 2022 che arriva la chiamata decisiva: il Genoa lo affida alla Primavera, ma in pochi mesi la situazione cambia.
Il salto in Serie B e la promozione in A
Il 6 dicembre 2022 Gilardino viene promosso in prima squadra, in un momento critico della stagione. In Serie B il Genoa è lontano dall’obiettivo promozione, ma bastano poche settimane per cambiare rotta: 10 punti nelle prime 4 partite, una sola sconfitta nei primi due mesi, e una cavalcata chiusa con 48 punti in 21 partite. Il 6 maggio 2023 il Genoa torna in Serie A con due giornate di anticipo. Un capolavoro.
Il rinnovo è naturale. Il club crede in lui e Gilardino ripaga la fiducia con una stagione da record: l’undicesimo posto con 49 punti, superando il miglior risultato di Gasperini da neopromosso. Tutto sembra andare per il meglio, ma il calcio, si sa, vive di momenti: l’avvio di stagione 2024-25 è deludente, la squadra arranca in zona retrocessione e l’esonero arriva, inevitabile ma doloroso.
Un nuovo inizio? Una porta si apre
Dopo la fine dell’avventura con il Grifone, Gilardino si prende qualche settimana di riflessione. Ma il suo nome continua a circolare, e non è un caso. In molti lo cercano, lo sondano. C’è chi lo vede bene in panchine importanti, chi lo immagina all’estero. Ma è in Italia che potrebbe arrivare la svolta.
Secondo diverse indiscrezioni, il 26 maggio 2025, a campionato concluso, Gilardino è pronto a ripartire. Non da una qualunque, ma da un progetto ambizioso e in crescita. Un club che ha fame, visione e una figura carismatica al timone: Adriano Galliani. Il Monza guarda avanti e vuole rilanciare dopo una stagione interlocutoria. L’identikit perfetto del prossimo allenatore è chiaro: giovane, preparato, motivato. Gilardino corrisponde in tutto. E davanti alla chiamata di Galliani, uno come lui non può dire di no.