Bereszynski felice di approdare a Napoli, il polacco ha parlato con Zielinski. Zanoli spunta il pensiero di Spalletti.
Scambio Bereszynski – Zanoli, Napoli e Sampdoria hanno avuto modo di chiacchierare : «Ci vediamo la settimana prossima». Natale è alle porte e il mercato di gennaio potrebbe essere favorevole per uno scambio di regali.
Giuntoli è a Genova, dove vive, rientrerà a Castel Volturno a momenti, porterà con sé ciò che si son detti con la Samp, l’analisi tecnica e pure quella economica-finanziaria, e nel summit con De Laurentiis e Spalletti decideranno.
Il motivo dell’affare Bereszynski-Zanoli, secondo quanto rivela Il Mattino, nasce dall’esigenza di offrire minutaggio al giocatore azzurro. Perché Spalletti crede nei giovani e ha capito che mentre Gaetano avrà le sue occasioni nel centrocampo azzurro, il terzino resterà sempre più a secco alle spalle di un robot come Di Lorenzo.
Quindi così facendo il 22enne giocherebbe titolare in blucerchiato, mentre dall’altra parte arriverebbe un vice Di Lorenzo con esperienza in Serie A. Il polacco reduce dal mondiale in Qatar – come svela il quotidiano napoletano – ha già parlato anche con Zielinski, esternando il grande entusiasmo di approdare in una piazza come Napoli, Bereszynski ha fatto sapere di non aver nessun problema ad accettare il ruolo di riserva.
Bereszynski un over 30 per il Napoli
Il Napoli nella sua Storia si è avvicinata raramente agli over 30, ma quella strategia stavolta può essere stropicciata da considerazioni diverse.Bereszyski ha duecento partite circa in serie A e oltre trecento in carriera con i club, altre cinquanta le ha messe assieme con la Nazionale, è un uomo collaudato, serio e discreto, professionalità trasparente e capacità di calarsi immediatamente, senza aver pretese, in un contesto che insegue semplicemente normalità e professionalità.
A Gennaio, ci sarà da affrontare un calendario che fa paura – in campo ogni quattro giorni – poi si ripresenterà la Champions che finirà per assorbire energie mentali: sarà indispensabile il turnover e una consistenza caratteriale che il polacco sembra garantire a costi ragionevoli – un milione e due di ingaggio – e con un prestito che sa pure di prospettiva.