Raffaele Gragnaniello ex calciatore e componente dell’Associazione Italiana Calciatori a Radio Marte esclude la sospensione del campionato.
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In Lega ci stanno ragionando seriamente alla possibilità di sospendere il campionato per 14 giorni, anche se ci sono pure altre proposte al vaglio. Il tutto nasce dai 14 positivi al Genoa che ha fatto esplodere ancora di più la questione coronavirus sul campionato di Serie A. La questione è stata affrontata da Raffaele Gragnaniello ex calciatore e componente dell’Associazione Italiana Calciatori.
Si sta aspettando l’esito dei tamponi del Napoli. Sicuramente la prossima partita del Genoa sarà rinviata, con la concomitanza della Nazionale si spera di non far saltare altre giornate. C’è attenzione intorno al Napoli e la speranza è che l’esito dei tamponi sia negativo. Le paure dei calciatori? La denuncia del contatto presuppone già la quarantena con tampone. Sono valutazioni già prese in considerazioni. Alternative non è che ce ne siano tante. Il protocollo è già intenso e importante, essere sottoposti a tamponi e sierologico fa sì che ci sia la massima attenzione. Per il resto si pensa a lavorare.
Bisogna lavorare soltanto sull’esito del tampone. La problematica va affrontata nel minor tempo possibile. Nessuno ci ha chiesto se fosse il caso di allenarsi oggi. I contagiati vengono considerati infortunati. La gestione interna dovrebbe portare ad allenamenti individuali fino all’esito del tampone, dev’essere presa in considerazione questa cosa. Sospensione del campionato? Assolutamente no. La problematica va affrontata man mano.