La Gazzetta dello Sport si è soffermata sull’analisi tattica della sfida di Champions tra il Napoli di Garcia e il Real Madrid di Ancelotti.
Il Napoli si è arreso al Real Madrid nel ‘big match’ di Champions League al Diego Armando Maradona, con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, nonostante una prestazione molto buona da parte degli uomini di Garcia. Ostigard ha aperto le marcature al 19′, ma la squadra di Ancelotti ha ribaltato il risultato con i gol di Vinicius e Bellingham. Il Napoli è riuscito a pareggiare grazie al rigore di Zielinski, ma al 78′, uno sfortunato autogol di Alex Meret ha regalato i tre punti agli spagnoli.
Nel racconto della sfida al Maradona, La Gazzetta dello Sport la descrive una vittoria tattica di Ancelotti su Garcia, con il nuovo schema 4-2-2-2 che ha messo in difficoltà il centrocampo partenopeo e ha esposto il Real Madrid a situazioni pericolose. Una vittoria che ha dimostrato che in Champions League, chi osa può emergere trionfante.
Era forse un vero esame per il Napoli, ma sembra che la squadra stia seguendo la strada verso il suo miglioramento, aprendo così la strada verso un Napoli più ambizioso e competitivo. Ecco quanto sottolineato dalla Gazzetta:
“Ancelotti ha vinto la sfida tattica con Garcia: il sorprendente 4-2-2-2 ha disorientato il centrocampo del Napoli, esponendo il Real a situazioni pericolose. In Champions chi rischia spesso ha la meglio e al Napoli si può rimproverare un atteggiamento difensivista poco comprensibile dopo il vantaggio di Ostigard. L’anno scorso non sarebbe successo, ma la strada verso il Napoli più bello sembra tracciata. Questo era un esame vero”.
