La scomparsa del leggendario creatore di Dragon Ball, Akira Toriyama, ha suscitato grande commozione anche nel mondo del calcio, con giocatori e tifosi che gli rendono omaggio.
Il calcio rende omaggio ad Akira Toriyama, l’iconico fumettista giapponese creatore di Dragon Ball, scomparso all’età di 68 anni. La notizia della sua morte ha sconvolto non solo i fan dell’amato manga, ma anche moltissimi appassionati del pallone, conquistati dalle gesta dei guerrieri Saiyan.
Il calcio rende omaggio ad Akira Toriyama
Sono tanti i calciatori che hanno omaggiato Toriyama con esultanze ispirate alle mosse dei celebri personaggi. Aubameyang ha mimato la “sfera del drago” dopo un gol col Barcellona, indossando anche scarpe a tema.
Reus e Hakimi hanno inscenato un’onda energetica, così come Theo Hernandez e Leao del Milan, con il club rossonero che lo ha salutato sui social promettendo di “affrontare la vita con l’energia di Goku”.
In casa Napoli, Sulla gamba destra di Mazzocchi, invece, compare il Genio delle Tartarughe. Anche De Gea e Neymar, con un tatuaggio di Dragon Ball, hanno voluto ricordarlo.
Le coreografie dei tifosi
Ma l’omaggio più spettacolare è arrivato dalle curve dei tifosi. Dagli spalti del Parco dei Principi è stata esposta una gigantesca coreografia ispirata al manga dai fan del PSG. Anche i sostenitori del Genk hanno omaggiato Vegeta, mentre quelli dei Los Angeles FC hanno ricreato l’iconico guerriero Gogeta.
Tutti pazzi per le “sfere”
Che sia con esultanze, look e body art o coreografie da brividi, il calcio piange la morte di Toriyama rendendo omaggio all’universo fantastico di Dragon Ball. Un’ulteriore dimostrazione di quanto la sua opera sia riuscita ad entrare nell’immaginario collettivo pop a livello globale, anche oltre i confini del mondo dell’animazione giapponese.
Un lascito indelebile
Toriyama lascerà un’impronta indelebile anche nel mondo del pallone con la sua epica cavalcata di eroi che hanno fatto sognare intere generazioni. Perché Dragon Ball non è solo un manga o un anime di successo, ma un vero e proprio fenomeno culturale senza confini né barriere, capace di travalicare ogni settore e disciplina.
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