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Furto in casa Toloi, l’Atalanta nel mirino dei ladri: quinto caso. Se fosse successo a Napoli…

L’Atalanta finisce nuovamente nel mirino dei ladri: dopo Toloi, sono 5 i calciatori bergamaschi vittime di furti nelle loro abitazioni negli ultimi 12 mesi.

Ancora un brutto episodio ha colpito l’Atalanta e uno dei suoi calciatori. Durante la partita contro il Bologna dello scorso weekend, la casa del difensore Rafael Toloi è stata svaligiata da una banda di ladri. Un fatto increscioso che purtroppo non è un caso isolato per i giocatori della Dea.

Atalanta nel mirino dei ladri: è il quinto caso

Toloi è infatti il quinto calciatore dell’Atalanta ad essere stato vittima di un furto in casa nell’arco dell’ultimo anno. Prima di lui avevano subito la stessa sorte Jeremie Boga, Luis Muriel, Merih Demiral e Gianluca Scamacca.

Secondo gli inquirenti, a colpire sarebbe stata la medesima banda specializzata che ha preso di mira le abitazioni dei giocatori bergamaschi. Un fenomeno allarmante di microcriminalità che sta interessando la “civile” Bergamo.

La stoccata sui pregiudizi verso Napoli

L’episodio offre lo spunto per una stoccata polemica ai tanti pregiudizi che spesso vengono veicolati dai media del Nord verso Napoli: “Ci viene da sorridere pensando se un fatto del genere fosse accaduto a Napoli anziché a Bergamo, sicuramente avremmo assistito ad una levata di scudi dei media nordisti, che ogni giorno demonizzano il capoluogo partenopeo”.

Un’osservazione che punta il dito contro la doppia morale di certa stampa, pronta a enfatizzare episodi di criminalità se accaduti in alcune zone rispetto ad altre. Eppure quanto successo all’Atalanta dimostra che “le disavventure possono capitare ovunque”.

Clima di insicurezza a Bergamo

Al di là delle polemiche, resta un dato di fatto preoccupante: a Bergamo regna un crescente clima di insicurezza per i calciatori della principale squadra cittadina. Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per provare ad assicurare alla giustizia la pericolosa banda di ladri specializzata nei raid contro le abitazioni dei giocatori dell’Atalanta.

Un fenomeno che inevitabilmente getta un’ombra sulla serenità e la tranquillità dell’ambiente bergamasco, da sempre dipinto con una patina di circospezione e “civiltà” forse troppo stereotipata.

Rafael Toloi
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