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Da Torino: “I cornuti festeggiano la sconfitta della Juve”. Ecco la risposta del Napoli

Da Torino: “oggi è la Festa dei Becchi… i ‘cornuti’ delle altre squadre! ” Un portale bianconero si scaglia contro gli anti-juventini

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A seguito della sconfitta bianconera e conseguente eliminazione dalla Champions League, arrivano offese pesanti alle squadre italiane da parte di noti giornali torinesi. Di seguito si riporta la vicenda e la risposta partenopea.

 I cornuti festeggiano la sconfitta della Juve

Su un noto quotidiano bianconero arrivano le offese a supporter di altre squadre e immancabilmente contro il Napoli e gli azzurri. Ieri sera si è consumata l’eliminazione della Juventus dalla UCL e adesso si odono commenti offensivi. Si legge: “Oggi si consuma la “Festa dei becchi” ovvero dei caproni. Si credeva che tale festa, nella quale finalmente anche i più volgarmente detti “cornuti” possono uscire allo scoperto, riunirsi e manifestare la propria soddisfazione, fosse l’11 novembre di ogni anno”.

L’antefatto

Perché ha perso la squadra che domina la Serie A? La Juve ha pagato per il cattivo gioco e la cattiva organizzazione della formazione, nonostante gli ottimi giocatori e la mole di denaro investito. Cari commentatori e scrittori prendete coscienza della realtà della Continassa. Si tratta di un’ingente miniera di soldi, di un sontuoso patrimonio umano e calcistico probabilmente mal gestito.

Colpa di Allegri? Probabile, a parere loro, che il Mister non ha saputo manovrare alla perfezione e gestire l’elevato patrimonio umano. Non c’è una diretta equazione tra l’acquisto di  uno dei più grandi calciatori al mondo e la coppa a Madrid. Il risultato è stato piuttosto deludente nonostante le aspettative di partenza che proiettava la Juve all’apice dell’Olimpo.

Il problema

Nella Juventus, purtroppo, persiste e persevera un atteggiamento che tende ad una sorta di presunzione in grado di oscurare la società, i calciatori e l’intero popolo bianconero. Nell’intervista il tecnico, dopo aver elogiato gli avversari, ha apertamente affermato di avere piena l’infermeria. Ciò è alquanto discutibile dal momento che la Signora gode di una rosa talmente ampia da poter mantenere ben 3 squadre di serie A.

Probabilmente il mea culpa di Allegri deve concentrarsi sul fatto di non aver fornito alla squadra l’idea di gruppo, senza prime donne, e di non aver saputo amalgamare le singole capacità individuali e doti calcistiche in vista di un team unitario. Alla fine hanno vinto coloro che si sono qualificati sul campo come migliori. Ma chi sono i migliori? Un gruppo di ragazzi umili che, con spirito di giovinezza freschezza e velocità, hanno messo K.o. i valorosi guerrieri della capolista.

Lo scudetto e le altre Coppe

La Signora si avvia alla conquista dell’ottavo scudetto consecutivo. Sulla testata si legge: “Una conquista che, ora suona mesta, ma che comunque tutte le altre squadre italiane si sognano. Un modo per lasciar decantare la delusione e, come si dice, elaborare il lutto”. Al di là di sfottò e osservazioni critiche, i commentatori narrano che la sconfitta della Juve ha generato una serie di belati da parte di tifosi e simpatizzanti di altre squadre.

Sì, oggi, le italiane sono state definite capri che cercano un capro espiatorio, uno sfogo per dimenticare un presente e un passato ormai irrimediabilmente tristi. Milan e Inter sono latitanti sulla scena internazionale e il Napoli, additato come squadra mediocre, viene accusato di godere dell’insuccesso altrui per non dover guardar il proprio tracollo quotidiano.

E ancora: “Squadre che se sono seconde, finiscono di solito, a 15 punti di distanza, che in Europa escono quasi sempre ai primi turni di qualificazione, che se non vincono danno la colpa agli arbitri, al sistema, alla “geopolitica”. Ora sono sicuri che la Juve “ruba” in Italia perché in Europa perde”.

Applausi all’Ajax

In realtà non si è costretti al silenzio, non si gioisce delle disgrazie altrui ma ci si è limitati ad un mero plauso al merito dell’ Ajax.

I caproni, intanto, come si ricorderà, sono squadre che lottano per un quarto posto da Champions, per una qualificazione in Uefa, e per la Coppa Italia. I caproni fanno parte dell’equipe che ha impedito per l’ennesima volta la triplete bianconera. Gli azzurri e le altre hanno una schiera di giovani, pronti a giocare in qualsiasi evenienza senza omologhi sostituti.



Con tutto il rispetto per la Juve questi ” cornuti” forse sono un pochino più scaltri giacché, a dispetto di un costo inferiore, a paragone palesemente irrisorio, sono piacevolmente secondi. Come si dice da queste parti, Signori si nasce!

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