Le Interviste

Tardelli: “Allegri l’anti Spalletti? La Juve si è ritrovata. Col rientro degli infortunati…

Tardelli ritiene che Allegri è l’anti Spalletti: per l’ex campione del Mondo la Juve si è ritrovata e col rientro degli infortunati può metter paura

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Tardelli, ex calciatore
Allegri l’anti Spalletti? Se c’è una squadra che torna ad essere affidabile è proprio la Juventus. Se vince, può piazzarsi già al quarto posto in classifica e addirittura può arrivare terza se la Lazio non vince. La Juve ha fatto un grande salto di qualità grazie ai giovani che stanno dando una grande mano“.

Per l’ex campione del Mondo, la Juve sarà la vera rivale del Napoli: “Mi pare che sia sulla strada giusta anche se l’eliminazione in Champions resta per cui l’annata in ogni caso non sarà perfetta. Non credo che con la difesa a 3 la Juventus si sia ritrovata perché in Serie A i giocatori devono saper giocare in ogni modulo. Credo invece nella qualità dei giocatori. Allegri con i giovani è riuscito a riportare in alto la Juventus e riprendere un campionato che sembrava perso. Col rientro dei giocatori assenti poi, la Juve può trarne certamente beneficio. Ho visto che Chiesa è ancora sofferente, Pogba non si sa quando rientrerà, Di Maria entra, si fa male, rientra, si fa di nuovo male, per cui non sappiamo esattamente quando torneranno, ma certamente se ci fossero sarebbe meglio“.

Il parere di Tardelli sul Napoli

Tardelli si sofferma poi sul Napoli: “Credo che solo il Napoli sia riuscito a fare bene pur mancando in alcuni momenti dei calciatori, pure importanti. Spalletti mi piace molto, ha fatto sempre bene e i suoi momenti di pausa sono sempre arrivati tra dicembre e gennaio per cui quest’anno c’è da capire come si comporterà con la sosta. Giuntoli è stato bravissimo a prendere calciatori come Kim e Kvara, il ds azzurro è un pezzo importante della società. Poi, Spalletti ha uno spogliatoio di qualità a disposizione e comanda lui, non c’è più nessuno che può disturbarlo. Lo spogliatoio è suo e non solo lo spogliatoio. Il fatto che quando chi gioca meno lo fa e lo fa divinamente dimostra che il Napoli è pronto: il gruppo è sano”.