Cannavaro e Ferrara presentano il progetto Giano per lo stadio Collana. I due in hanno illustrato il progetto di gestione dell’impianto sportivo vomerese.
NAPOLI – Giano Srl, società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, legittima affidataria dello stadio Arturo Collana come sancito dal Consiglio di Stato lo scorso 13 febbraio (sentenza ribadita il 12 settembre), ha illustrato in conferenza stampa all’Hotel Romeo il progetto di gestione dell’impianto sportivo vomerese. Erano presenti Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, il costruttore Paolo Pagliara soci della Giano, e l’amministratore della società il professor Gennaro Ferrara, ex rettore dell’Università Parthenope.
Ferrara
“Oggi abbiamo voluto far conoscere il nostro progetto”, ha spiegato Ciro Ferrara. “La sentenza del Consiglio di Stato, ha definitivamente chiarito che l’impianto sportivo va affidato alla Giano. La Giano è pronta ad investire per fare del Collana un impianto sportivo aperto al maggior numero possibile di appassionati di sport. Gli attacchi delle ultime settimane non li abbiamo graditi, nessuno ci ha voluto favorire e ci sembra molto grave essere additati come speculatori o improvvisatori. Noi vogliamo che il Collana sia un impianto moderno e funzionale”.
Cannavaro
Fabio Cannavaro ha spiegato: “A nessuno piace vedere un impianto sportivo polivalente come il Collana nelle condizioni attuali. Il progetto Giano è bello e funzionale ,eppure ci imbattiamo ancora in continue difficoltà. Il nome Giano? All’epoca dei romani la collina del Vomero era dedicata al Dio Giano, speriamo ci porti fortuna. Gli attacchi non ci sono piaciuti, vogliamo lasciare qualcosa di importante ad una città che troppo spesso chiude gli impianti sportivi per difficolta gestionali anziché aprirli”.
Progetto Giano
Paolo Pagliara, costruttore ed ideatore del progetto vincitore del bando di gara , entra nel dettaglio: “Le Universiadi erano previste nel Collana già dal 2015/16, quindi non sono una novità sopraggiunta, e non hanno mai precluso la gestione privata, tanto è vero che la Regione Campania il 13.02.2017 stavaconsegnando le chiavi alla Ati Cesport già firmataria della convezione; in pari data la sentenza ha aggiudicato la gara alla Giano, quindi l’unica vera novità che è sopraggiunta è solo il cambio del nome del concessionario. D’altronde l’ultima sentenza ha escluso che L’Aru e l’accordo Regione Comune sull’interesse pubblico , possano essere considerate circostanze impeditive o sopravvenienze per l’affidamento alla Giano.Pertanto, attendiamo solo le chiavi ”.
Gennaro Ferrara ha infine sottolineato che la Giano è una società apartitica , apolitica ma non agnostica. La priorità è lo sport, ci confronteremo anche con le società che operano all’interno del Collana”.
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