Napoli, la festa scudetto lascia il segno: feriti, rapine e danni in città

Dopo la notte di euforia per la conquista del quarto scudetto, Napoli si risveglia tra i segni dei festeggiamenti: una città in festa, ma anche scossa da episodi di violenza, danneggiamenti e interventi d’urgenza.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha diffuso un primo bilancio medico: sono 39 le persone soccorse negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo, molte delle quali per ustioni da fuochi d’artificio o contusioni provocate da colluttazioni. Una cifra che, pur parziale, supera quella dei feriti registrati a Capodanno (36 casi).
Tra i feriti anche un cittadino belga di 27 anni, accoltellato alla gamba mentre si trovava in via Poerio. L’aggressione, del tutto immotivata, è stata compiuta da due individui in sella a uno scooter. Il giovane è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Fontana del Carciofo danneggiata
Nel cuore del centro storico, la fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento è stata nuovamente presa d’assalto dai tifosi. Nonostante le protezioni in ferro apposte dal Comune, la ringhiera è stata divelta e il monumento danneggiato: un gesto che richiama episodi simili avvenuti durante i festeggiamenti del 2023.
Dieci rapine e sette aggressioni
I Carabinieri, impegnati con un ingente dispiegamento, hanno registrato dieci rapine consumate, sette aggressioni denunciate e tre feriti. Tra i casi segnalati, poco prima della partita fuori dallo stadio Maradona – settore Curva A – alcuni individui hanno lanciato bottiglie di vetro: una ha colpito un veicolo del 14° Battaglione Calabria, provocando danni alla carrozzeria, fortunatamente senza feriti.
Aggressioni e arresti nella notte
In via Sambuco, zona Poggioreale, un 47enne di Cercola è stato aggredito e derubato del proprio scooter da due uomini armati. Colpito alla testa con il calcio di una pistola, è stato poi trasportato all’ospedale Villa Betania e dimesso. Infine, a Casalnuovo di Napoli, un 25enne è stato arrestato per evasione dai Carabinieri della locale Tenenza.
Il giorno dopo la grande festa, Napoli fa i conti con un bilancio che richiama alla responsabilità, tra l’orgoglio per la vittoria e la necessità di preservare la sicurezza pubblica e il decoro urbano.