Corriere dello Sport: “La gioia infinita di squadra e città”

Corriere dello Sport: “La gioia infinita di squadra e città”

Pace, amore e una gioia infinita: la città di Napoli e i suoi campioni d’Italia difficilmente dimenticheranno questa stagione straordinaria, concentrata in una notte che, forse, non è ancora davvero finita. Dallo stadio Maradona alle strade di Posillipo, fino alla spiaggia di Bacoli, il racconto di Fabio Mandarini per il Corriere dello Sport restituisce il senso di un’esplosione collettiva, di una festa lunga giorni, che ha unito calciatori, staff e tifosi in un unico, corale abbraccio.

Il grande show del Maradona

Lo spettacolo è stato totale, dentro e fuori dal campo. Da un lato, i protagonisti dello scudetto, capaci di conquistare il titolo dopo una lunga marcia cominciata già nel ritiro estivo. Dall’altro, una macchina organizzativa perfetta, orchestrata dal Chief Revenue Officer Tommaso Bianchini e dalla sua collaboratrice Erinda Gorenca, che ha messo in scena una serata memorabile fatta di musica, luci e fuochi d’artificio, senza nemmeno una prova generale.

Come racconta ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, lo slogan scelto – «Ag4in» – ha fatto da filo conduttore a uno show con artisti come Geolier, Liberato, Gigi D’Alessio, Toni Servillo e tanti altri, in una cornice tenuta volutamente segreta per rispetto della concentrazione della squadra e della scaramanzia partenopea. Ora si attende la grande parata sul Lungomare: quasi tre chilometri di sfilata su bus scoperti, con arrivo via mare grazie agli aliscafi Snav.

Emozioni, mare e futuro

A curare la logistica dell’evento, insieme ai rapporti istituzionali, è stato Gian Luca Baiesi, responsabile delle operations, con il supporto di Angelo Iannone, che ha garantito la sicurezza in una festa piena d’amore e trasporto popolare. L’evento culminerà martedì con un momento altamente simbolico: l’udienza in Vaticano da Papa Leone XIV, che riceverà squadra, staff e dirigenza, guidati dal presidente De Laurentiis.

E mentre alcuni giocatori si preparano a rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali, altri godranno di un breve periodo di vacanza. Intanto la festa continua: dopo la serata al Maradona, la squadra si è spostata a Posillipo per una cena privata, con famiglie e amici. Il giorno dopo, ancora un brindisi, ma stavolta sulla sabbia, al Labelon di Bacoli, tra musica e salsedine.

De Laurentiis e Conte, prove di futuro

A Ischia, nel frattempo, è andata in scena una cena significativa: al tavolo, Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte, in un ristorante imbandito per il compleanno del presidente. Una serata che potrebbe avere risvolti importanti per il futuro della squadra. Come scrive Mandarini, il mare sembra essere il filo conduttore di tutto: elemento vitale, simbolo della città e compagno discreto in questa lunga festa partenopea.