Roberto Saviano ha accusato le quadre del nord di complottare contro il Napoli: cosa c’è di vero dietro l’attacco dei media nazionali?
Il famoso scrittore Roberto Saviano ha recentemente espresso il timore di un complotto delle squadre del nord verso il Napoli, ma è stato subito attaccato dai media nazionali. Ma c’è davvero del fondamento in queste accuse o si tratta solo di un altro tentativo di ostracizzare Saviano, già da anni osteggiato dai media italiani e invidiato da quelli partenopei?
In un Paese serio, organizzazioni come il Coni, la FIGC, la Lega e l’AIA avrebbero già preso provvedimenti, invece di tergiversare come accaduto in passati scandali calcistici come Calciopoli. Ma l’Italia non è un Paese serio e le vicende di Calciopoli ne sono la prova. Alcune squadre che avrebbero dovuto essere cancellate dalla storia del calcio hanno addirittura guadagnato scudetti e titoli con l’aiuto di arbitraggi spesso ai limiti del lecito.
La voce di giornalisti come Ziliani, che lottano per la giustizia, risuona solitaria in un deserto mediatico partenopeo e meridionale. Ma 17 club di serie A hanno accettato supinamente per anni un sistema che li vede sempre perdenti.
Infine, vogliamo ricordare a Feltri e ai media che hanno attaccato Saviano che, come sottolineato da Ziliani, il 4 gennaio il campionato riprenderà, ma i risultati della Juventus non contano nulla. Quello che conta sono le sentenze dei molti processi che attendono il club dell’ex presidente Agnelli in vari tribunali. La Juventus sta giocando solo per farlo, falsando di fatto il campionato. Forse Saviano non è poi così pazzo dopotutto. “È giusto difendere Saviano e la verità contro gli attacchi dei media nazionali”.