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Arbitri contro il Napoli: il primato di Conte nonostante il VAR

La squadra azzurra continua a vincere nonostante decisioni arbitrali avverse e rigori negati

E’ super eroico il Napoli di Conte. Quasi leggendario il primato azzurro nel campionato italico delle doppie e triple velocità. Il Napoli penalizzato in 5 giornate delle dieci finora disputate è l’anomalia evidente di un torneo in cui gli errori arbitrali non sono distribuiti equamente fra le squadre in lizza. I sei calci di rigore negati al Napoli, tutti invedibili e netti, la dicono tutta sull’attenzione che arbitri e VAR riservano al Napoli rispetto alle altre contendenti in gioco.

Rigori alle squadre del nord

Si pensi ai 4 rigori concessi al Milan e all’Atalanta o ai 3 assegnati all’Inter e alla Juventus. Forse per gli arbitri di Rocchi i tocchi sugli interisti Thuram e Dumfries sono più rigori dello stratosferico fallo di Banda sul napoletano Politano non punito col penalty. Una discrepanza evidenziata fin dalla prima giornata di campionato.

Marchetti che non punisce col rigore la trattenuta di Duda ai danni di Simeone sul punteggio di 0 a 0 in Verona – Napoli e la trattenuta di Gaspar ai danni dell’interista Thuram punita col rigore da Di Marco in Inter – Lecce alla II giornata. Una disparità fra squadre che lottano entrambe per il primato, ma che non rende giustizia neanche a tutte le altre contendenti in gioco.

Arbitri avversi al Napoli

Ma non è solo questioni di rigori. Il Napoli costretto a sudare le famose sette camicie contro il Como e l’Inter che affronta nella stessa giornata il Torino ridotto in inferiorità numerica al 20’ per l’espulsione, fra l’altro giusta, di Maripan. Napoli – Como e Inter – Torino sintetizzano appieno un diverso trattamento arbitrale che pone in discussione la regolarità del campionato.

Non si discute sul sacrosanto intervento del VAR, c’era anche Abisso in sala, che richiama l’arbitro Marcenaro sul fallo di Maripan in Inter – Torino. C’è, però, da chiedersi per quale motivo lo stesso VAR, con Abisso in sala, di Napoli – Como non sia intervenuto il giorno prima nel richiamare Feliciani sul fallaccio di Kemps ai danni di Anguissa? E non dimentichiamo la spinta a due mani su Kvaratskhelia.

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