Corriere dello Sport: “Scudetto, le discese ardite”

Corriere dello Sport: “Scudetto, le discese  ardite”

Sette giornate alla fine e la corsa scudetto resta apertissima. Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, dopo l’ultimo turno di campionato, con il pareggio dell’Inter a Parma e quello del Napoli a Bologna, la vetta della classifica non cambia: nerazzurri primi a 68 punti, azzurri secondi a quota 65. Ma ora lo scenario si fa interessante: l’Atalanta, sconfitta dalla Lazio, è scivolata a -10 dalla vetta, lasciando il duello finale tutto nelle mani di Inzaghi e Conte.

Il Napoli, osserva Mandarini, si trova davanti a un bivio emotivo: disperarsi per le tante occasioni sciupate o riaccendere l’entusiasmo guardando un calendario sulla carta favorevole. Se i 6 pareggi nelle ultime 9 gare hanno frenato la corsa degli azzurri, il futuro appare più luminoso: niente coppe europee da gestire e un cammino finale contro squadre in piena bagarre salvezza, come Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari.

Il percorso dei campioni d’Italia ripartirà lunedì contro l’Empoli al Maradona, poi sarà la volta del Monza di Nesta e via via un crescendo di sfide in cui serviranno testa, cinismo e coraggio. Un calendario in discesa, certamente, ma che nasconde insidie: come sottolinea Mandarini, “ben cinque dei prossimi sette avversari occupano posizioni tra il sestultimo e l’ultimo posto”, e la fame di punti per non retrocedere può trasformare ogni partita in una trappola.

L’Inter, invece, avrà un cammino più complesso: tra il ritorno di Champions col Bayern, la semifinale di Coppa Italia col Milan e sfide dure contro Bologna, Roma e Lazio, il dispendio di energie potrebbe pesare nella volata finale.

Il Napoli dovrà allora scegliere come guardare il proprio futuro: mezzo vuoto, pensando ai rimpianti, o mezzo pieno, credendo ancora in un’impresa che, seppur difficile, è tutt’altro che impossibile.