La gestione arbitrale di Rocchi lascia tutti sconcertati
Gianluca Rocchi continua a sorprendere per la sua gestione degli arbitri, che appare sempre più incomprensibile. Nonostante le polemiche che divampano ogni weekend per i clamorosi errori arbitrali, il designatore nazionale sembra non voler prendere misure reali per correggere i problemi. Fermo Marinelli — a seguito delle strumentali proteste juventine dopo Juventus-Cagliari — Rocchi, con strabiliante disinvoltura, riabilita in un colpo solo Guida e Mariani, due arbitri al centro delle polemiche per la direzione discutibile del recente weekend.
Guida è stato scelto per dirigere Inter-Juventus, nonostante il suo ruolo al VAR in Juventus-Lazio si sia rivelato fallimentare, tra episodi non visti e proteste da parte della dirigenza laziale e degli stessi tifosi. Non dimentichiamo che, affiancato da Di Paolo, Guida non è riuscito a cogliere episodi fondamentali come il pugno di Douglas Luiz a Patric e il successivo fallo su Rovella. Tutti errori evidenti che hanno mandato su tutte le furie la tifoseria laziale, ma che sembrano passare inosservati agli occhi di Rocchi.
Errori che si ripetono: Mariani e Feliciani tra i più criticati
Non solo Guida, anche Mariani è stato prontamente riabilitato, designato per arbitrare Bologna-Milan. Mariani era stato al VAR di Milan-Udinese, dove il rigore su Kabasele non è stato sanzionato e il fuorigioco di Ekkelenkamp è stato gestito con una chiamata controversa. Gli stessi errori, ripetuti da un weekend all’altro, lasciano perplessi e, soprattutto, esasperano i tifosi, alimentando un sentimento di ingiustizia che sembra non trovare mai risposta.
Non si può dimenticare Feliciani, che dopo una prestazione disastrosa in Napoli-Como sarà comunque in campo per Atalanta-Verona. E c’è anche La Penna, a cui viene affidata la direzione di Parma-Empoli dopo la famigerata Monza-Roma, e Chiffi, al VAR di Fiorentina-Roma nonostante gli errori di Milan-Udinese.
Rocchi non ferma nessuno: proteste che non trovano risposta
La situazione è sempre la stessa: un flusso continuo di polemiche e recriminazioni che non trova mai una vera risposta nelle decisioni di Rocchi. Il fermo di Marinelli, escluso per la pressione delle proteste juventine, appare più come una mossa di facciata piuttosto che una reale volontà di migliorare la qualità degli arbitraggi. E mentre Guida e Mariani tornano in campo, Rocchi dimostra ancora una volta una certa “miopia” nel riconoscere la gravità degli errori che stanno penalizzando il calcio italiano.
Dov’è l’equità? I tifosi del Napoli, e del Sud in generale, si chiedono quanto ancora dovranno assistere a queste palesi ingiustizie senza che vengano presi provvedimenti concreti. Non è più solo una questione di errori, ma di un sistema che sembra voler proteggere solo alcune squadre, lasciando le altre a fare i conti con decisioni arbitrarie che cambiano il corso delle partite. Le designazioni appaiono quasi come un premio agli arbitri, nonostante abbiano già dimostrato di non essere all’altezza delle aspettative. Napoli e i suoi tifosi meritano di più: meritano rispetto, meritano arbitraggi imparziali e trasparenti, e meritano di essere trattati alla pari delle squadre del Nord.
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