Le Interviste

Sarri: “Siamo in crisi? Abbiamo fatto 206 punti in 91 partite, se questa è crisi io sono un imbecille”

In vista della sfida contro il Feyenoord, conferenza stampa pre partita per gli azzurri. Ai microfoni Dries Mertens e Maurizio Sarri. Dopo aver riportato le parole dell’attaccante belga, ecco le dichiarazioni del tecnico azzurro:

“Dicono che io mi lamento. Ho perso Ghoulam, il terzino più forte della Serie A. Adesso Insigne, e qualche mese fa Milik, uno che poteva darci una mano sia per far riposare Mertens che per qualche cambio di modulo, come il passaggio a gara in corso al 4-2-3-1, eppure non ho mai detto una parola su questi inconvenienti. Squadra in crisi? Abbiamo fatto 206 punti in 91 partite. Se questa è crisi, io sono un imbecille. In settimana ho vinto un premio molto importante che mi ha fatto molto piacere per due motivi: uno perchè ho preso 500 voti dai calciatori di Serie A, e secondo perchè ho letto che tu (riferendosi a Peppe Iannicelli, n.d.r.) non mi hai votato. A Rotterdam senza Insigne? Guardate, io per dare ragione a quelli che dicono che non cambio mai, giocherei in dieci senza sostituirlo. Se ho sentito Guardiola? Ogni tanto ci scambiamo qualche messaggio, ma parliamo di calcio. Sentirlo oggi, alla vigilia della sfida Champions, metterei in dubbio la sua grande professionalità. La storia di Guardiola parla di record su record. Vorrà metterne altri anche col City. Trasformare la sconfitta con la Juve in incazzatura? Non c’è bisogno di tanta psicologia. Meritavamo il pareggio, anche se siamo stati meno brillanti e pericolosi del solito. Fare dominio territoriale per ottantatrè minuti non è roba da tutti, specie se di fronte hai una squadra che per due volte ha centrato la finale di Champions. Non abbiamo fatto così male come alcuni dicono. I ragazzi devono dare anche loro forza a me dopo certe sconfitte. Loro il giorno dopo erano con le fidanzate al ristorante. Io ero a casa a bestemmiare e per due notti non ho dormito. Oggi però va meglio.”