Segnali positivi dalla sperimentazione in tutta italia del Tocilizumab, il farmaco è stato somministrato per la prima volta a Napoli dal prof Ascierto.
Il Tocilizumab comincia a dare i primi riscontri positivi. A Napoli è cominciato l’utilizzo off label del farmaco per curare il coronavirus, ma di solito questo prodotto è indicato per curare l’artrite reumatoide. L’intuizione del professor Ascierto e dei team degli ospedali Pascale e Cotugno comincia a dare i primi frutti. La sperimentazione è cominciata in tutta Italia e si moltiplicano i segnali postivi.
Da Padova fanno sapere che il test del Tocilizumab su 11 pazienti sta avendo degli ottimi riscontri. Attraverso Il Mattino di Padova il direttore di Fisiopatologia respiratoria Andrea Vianello fa sapere che gli “effetti sono stati abbastanza favorevoli” anche se sottolinea che è “presto per certificarne l’efficacia. La sperimentazione è solo all’inizio, ci sono da valutare tutti gli effetti positivi ed eventualmente quelli collaterali”.
Cura Covid 19: la risposta da Modena
Anche a Modena viene utilizzato il Tocilizumab per curare il coronavirus. La sperimentazione viene eseguita presso l’azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Modena, con il professor Carlo Salvarani di Unimore. In questo caso il farmaco napoletano verrà utilizzato su due gruppi di pazienti ed in totale saranno trattati 330 soggetti ricoverati per polmonite da covid 19. I gruppi saranno studiati per comprendere meglio gli effetti del Tocilizumab.
La prima speranza per combattere il coronavirus era partita però da Napoli, grazie al professor Ascierto ed al team di esperti che hanno dovuto subire pure pesanti critiche come quella del professor Galli e di Striscia la Notizia. Ma in questo momento, come ha sottolineato lo stesso Ascierto, le polemiche non servono a nulla. Ciò che conta è verificare che la sperimentazione abbia effettivamente successo, così da poter salvare il più alto numero di vite umane. Intanto oggi dovrebbe partire la sperimentazione per il farmaco giapponese Avigan.