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Polemiche su Striscia la Notizia e la tesi di Galli, da Napoli parte la protesta

Polemiche su Striscia la Notizia il programma satirico di Canale 5 che nella giornata di ieri ha mandato un video in cui si avallava la tesi del prof Galli.

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Resta ancora al centro del dibattito l’accusa del dottor Massimo Galli dell’ospedale Sacco di Milano che aveva accusato il professor Paolo Ascierto di provincialismo, in riferimento al protocollo medici per l’utilizzo del Tucilizumab come terapia per il coronavirus.

Nonostante proprio il dottor Ascierto abbiamo voluto gettare acqua sul fuoco. Il Luminare ha  spiegato che in questo momento il problema non è il primato ma trovare una cura, la discussione è andata avanti.

Ad alimentare la questione è stato un servizio mandato in onda su Canale 5 che ha fatto scattare le polemiche su Striscia la Notizia.

All’interno del servizio del tg satirico si avalla la tesi del professor Galli. Nonostante l’Agenzia italiana del farmaco ad attribuire agli istituti Pascale e Cotugno il protocollo per l’utilizzo del farmaco sperimentale.

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Polemiche su Striscia la Notizia: la protesta

Intanto dopo il servizio sono in tanti che hanno avviato la discussione sui social, e c’è ha voluto scrivere anche direttamente alla redazione di Striscia per mostrare tutto il proprio dissenso. Ecco uno dei messaggi che sta facendo il giro del web.

“Stasera con il servizio sul Dott. Ascierto, avete perso un’opportunità . L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato un protocollo redatto a Napoli, frutto dell’interazione tra il Dott. Ascierto il dr Franco Buonaguro, le oncologhe Claudia Trojaniello e Maria Grazia Vitale, il dr Ming, i dr Montesarchio, Punzi, Parrella, Fraganza e Atripaldi dell’Ospedale dei Colli, i Direttori Generali Bianchi e Di Mauro ed il Direttore Scientifico Dr Botti.

Con il vs servizio, avete implicitamente supportato il Dott. Galli, secondo il quale il riferito protocollo “era già applicato da tempo in almeno dodici ospedali.”

Se l’asserzione del Galli dovesse essere vera, sarebbe estremamente molto grave la mancata condivisione di una scoperta scientifica del genere atta ad arginare per tempo l’emergenza coronavirus. Mi auguro approfondiate e rettificherete quanto trasmesso stasera. Cordialità”.

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