Calciomercato Napoli

Palmeri: “Spalletti è nero. Perdere Dybala fa male. ADL ha perso fiducia, rapporto insanabile con i tifosi”

Tancredi Palmeri commenta il no di Dybala al Napoli e parla dei movimenti di mercato del club capitanato da Aurelio De Laurentiis

CALCIOMERCATO NAPOLI. Tancredi Palmeri, giornalista di BeIn Sport e corrispondente della Cnn ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio.

Paulo Dybala sembra essere ufficialmente un calciatore della Roma…

“Beh, in questo momento è in volo insieme ai dirigenti giallorossi, penso si possa togliere il condizionale. Ha sbagliato l’Inter a lasciarselo sfuggire, bruciando il vantaggio che aveva. Il problema è stato il non riuscire a vendere gli esuberi. L’errore più grosso l’ha fatto il Napoli: aveva i soldi necessari e la qualificazione in Champions, inoltre sarebbe servito tecnicamente oltre che all’immagine. All’Inter brucia essere stata beffata, ma al Napoli fa male davvero”.

Che Napoli dobbiamo aspettarci?

“Un Napoli che fino ad un mese dalla fine dello scorso campionato si è giocato lo Scudetto, ma si sta comportando come se fosse arrivato in Europa League. Kvaratskhelia sembra ottimo, ma poi? Non c’è più un campione di riferimento a cui appigliarsi. Inoltre è l’unico club di prima fascia in Europa che ancora non ha lanciato la campagna abbonamenti, e questo lo possiamo giustificare con il pessimo rapporto tra Adl e la piazza. Se avesse preso Dybala, il presidente si sarebbe ‘lavato i peccati’, invece adesso il clima diventerà ancora più pesante. La Roma aveva meno soldi da offrire e meno appeal europeo”.

Perché non l’hanno chiuso?

“Credo l’offerta ci sia stata, evidentemente il ragazzo non ha ricevuto buone referenze sul club o sul suo presidente. La Roma non è in Champions ma non si è indebolita, a differenza del Napoli che ha perso fior fior di calciatori. In termini di appeal ed ambizioni i giallorossi hanno superato gli azzurri. I capitolini non sono più forti dei partenopei, ma quest’ultimi di certo sono calati dal punto di vista dell’appeal. Poi credo che per Paulo sia anche una questione di età: a 29 anni ha preferito andare alla Roma dove può puntare a vincere qualcosa nel breve periodo, mentre il Napoli riparte ancora una volta, in questa stagione, da un restart, come già successo con Benitez, poi Sarri, Ancelotti, Gattuso e Spalletti. Forse con qualche anno in meno, la Joya avrebbe scelto il Napoli. L’Inter lo ha perso e può essere infastidita, ma per il Napoli è una sconfitta dolorosa, sia per l’immagine che dal punto di vista tecnico“.

Come si può risanare il rapporto tra Napoli e piazza?

“Complicato. Non ci sono colpi sul mercato che Adl possa fare per recuperare la fiducia della piazza. Il possibile ritorno di Mertens, così come l’arrivo di Deulofeu, sono piste in piedi già da un bel po’, non una novità, per cui non basterebbero per risanare il rapporto. Persi Insigne, Ospina, Ghoulam, Koulibaly e forse Mertens, c’è poco da fare per il presidente. 

Mi stupirei se non arrivasse Kim: una cosa è perdere Dybala competendo con Inter e Roma, altra cosa è perdere il sudcoreano in favore del Rennes. L’unica cosa che resta da fare ad Adl è far stare tranquillo Spalletti che, ci scommetto, in questo momento sarà nero”.