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Osimhen scatena Istanbul: accoglienza da re per il nuovo bomber del Galatasaray

Migliaia di tifosi del Galatasaray invadono l’aeroporto per Osimhen. L’ex Napoli arriva in prestito con clausola da 75 milioni.

L’attesa è finita: Victor Osimhen è ufficialmente un giocatore del Galatasaray. Il bomber nigeriano è atterrato a Istanbul alle 2:20 di notte, accolto da un’incredibile marea umana che ha trasformato l’aeroporto in uno stadio.

Bagno di folla per Osimhen

Nonostante l’ora tarda, migliaia di tifosi del Galatasaray hanno invaso lo scalo, creando un’atmosfera elettrizzante. Cori, bandiere e fumogeni hanno fatto da cornice all’arrivo di Osimhen, visibilmente emozionato dalla calorosa accoglienza.

“È una sensazione unica, l’atmosfera è incredibile”, ha dichiarato l’attaccante appena sbarcato. “Questa è una delle migliori tifoserie al mondo. Non vedo l’ora di segnare e far esplodere lo stadio”.

I dettagli del trasferimento

Osimhen arriva dal Napoli con la formula del prestito secco, ma con una clausola rescissoria fissata a 75 milioni di euro, esercitabile già a gennaio. Una mossa che sottolinea le ambizioni del club turco, deciso a tornare protagonista in patria e in Europa.

Il retroscena Mertens

Tra i primi a contattare Osimhen c’è stato Dries Mertens, suo ex compagno al Napoli e ora stella del Galatasaray. “Ho parlato con Dries prima di venire qui”, ha rivelato il nigeriano. “È un grande uomo oltre che un grande giocatore. Sarà bello ritrovarsi in campo”.

L’entusiasmo contagioso

L’entusiasmo di Osimhen ha contagiato immediatamente i tifosi. Il bomber si è unito ai canti della folla, dirigendo addirittura alcuni cori. Un gesto che ha fatto impazzire i supporters, già pronti a eleggerlo nuovo idolo.

Per Osimhen si apre un nuovo capitolo dopo l’esperienza napoletana. Il Galatasaray punta forte su di lui per tornare grande. I tifosi sognano già i suoi gol, sperando di rivivere le magie che hanno incantato il Maradona.

Con l’arrivo di Osimhen, il campionato turco si arricchisce di una nuova stella. Istanbul trattiene il fiato, in attesa di vedere all’opera il suo nuovo Re.