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Napoli arrabbiato: ha una missione col Lecce: Ecco cosa ha fatto Spalletti

Il Napoli vuole reagire subito alla sconfitta con il Milan, Spalletti ed i giocatori pronti a dare il massimo già col Lecce.

Il netto 0-4 di Napoli-Milan è così strano che si fa fatica a spiegarlo. Questo perché la squadra di Spalletti da agosto ha macinato calcio e dominato su qualsiasi campo e mai era andata sotto in maniera così netta. Ecco perché si comincia a pensare che quella col Milan sia stata una partita storta, determinata anche dal caos sugli spalti, che di certo non fa bene ai calciatori. Non è stato solo quello, sia chiaro, ma in campo certe cose si percepiscono, così come si percepisce il tifo amico quando ti spinge a dare il massimo.

Napoli-Milan: la reazione della squadra

Corriere dello Sport nell’edizione odierna ricorda che c’è poco da imputare ad una squadra che ha 16 punti di vantaggio, nonostante la sconfitta. Inoltre fino alla partita con il Milan gli azzurri avevano incassato appena 16 gol in tutto il campionato.

Si può stare un po’ da soli negli stanzoni di Castel Volturno, mezz’ora circa, parlare di quella nottata da incubo e dialogare ma senza mai smarrire quel buon senso che
Luciano Spalletti ha spalmato nel suo calcio eternamente sexy, tranne stavolta. E quando la porta dello spogliatoio s’è chiusa, nella Castel Volturno o ancora sotto choc, è venuta fuori una chiacchierata eguale e simile a quelle precedenti, una specie di convention con qualche slide, le immagini dei momenti-chiave, una relazione più  dell’anima che della partita che Spalletti ha tenuto con quei ragazzi che restano il suo orgoglio, perché lo dice la Storia pronta ad essere riscritta” scrive Corriere dello Sport.

Poi si continua a leggere: “Però adesso c’è una missione immediata, che deve ripartire da Lecce, dove al Napoli viene chiesto di rialzarsi, di tornare ad essere se stesso, di adagiare il Milan in un angolo dei propri pensieri però senza dimenticarlo e anzi ricordandosene, a futura memoria: sulla Champions ci sarà un’altra seduta, certe cose si fanno a tempo debito, ma ora la priorità è il campionato, un balzello verso l’aritmetica e una bella dose d’incoraggiamento per chi ha sentito il morale evaporare tra  le nuvole“.

Spalletti ha cercato le corde giuste, le ha sfi orate, ha (ri)parlato del loro calcio, della loro natura, non ha ignorato le cause di quello 0-4 ma semmai ha tentato di prevenirne gli eff tti, sapendo di avere con sé professionisti di spessore, uomini capaci di leggere in se stessi, limpidamente proiettati a comprendere le ragioni di una notte sbagliata“.

Vogliono spaventare il Napoli: doveva essere finito già contro l’Inter, è il momento di restare uniti

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