Napoli, Maksimovic si allena con impegno, ma sa che con Koulibaly e Manolas avrà poco spazio. E si parla di un addio.
DIMARO FOLGARIDA. L’arrivo di Manolas è stato un indizio, un segnale, un piccolo campanello d’allarme. Attraverso il mercato Nikola Maksimovic ha avuto la conferma di non essere la prima scelta di Ancelotti.
NAPOLI, MAKSIMOVIC PENSA ALL’ADDIO
Quando arrivò era difficile imporsi tra Albiol e Koulibaly, ora che il centrale spagnolo è andato via la società ha scelto di sostituirlo col miglior difensore in circolazione.
Per Maksimovic, scrive il Roma, che ha vissuto le prime tre stagioni all’ombra degli altri, le prospettive sono simili. Ecco perché non è sereno, in questo periodo, o comunque avrebbe voglia di sentirsi protagonista ed invece rischia di restare un altro anno in panchina in attesa dell’occasione giusta.
Maksimovic discute da tempo col Napoli per il rinnovo di contratto.
Il suo scade nel 2021, la società è disposta ad un prolungamento, ma la trattativa col suo entourage è in stand-by. E il mercato può tornare protagonista, c’è tempo fino ad inizio settembre per qualsiasi novità.
Maksimovic sta riflettendo sul futuro, per il Napoli non è in vendita ma da qui alla fine delle trattative nessuna ipotesi è da escludere.
MANOLAS CON KOULIBALY.
Maksimovic, in questi giorni, a Dimaro, soffre – ed è comprensibile – l’attenzione (anche mediatica) rivolta a Manolas e Koulibaly, che si prenotato per un’annata da protagonisti, inseparabili e, per caratteristiche, anche insostituibili.
Per questo Maksimovic inizia a farsi qualche domanda, riflette sul futuro, sta cercando di capire se convenga restare consapevole dello spazio ristretto o sia il caso di ripartire altrove. La sua è una semplice esigenza dopo tre anni in cui non è mai stato titolare pur avendo giocato spesso, soprattutto nell’ultima stagione, la prima con Ancelotti, dove ha collezionato 28 presenze di cui 17 in campionato.