Il Napoli e Koulibaly difficilmente si separeranno. Il senegalese propenso ad accettare la proposta di De Laurentiis.
Kalidou Koulibaly pronto ad ascoltare la proposta del Napoli. Il centrale senegalese non farà come Lorenzo Insigne, e con molta probabilità finirà la carriera in azzurro. Secondo quanto riporta arenapoli.it, koulibaly è pronto a dire si alla proposta di rinnovo del club azzurro:
KOULIBALY PRONTO A RESTARE A NAPOLI
“Kaludou Koulibaly, centrale del Napoli è pronto ad ascoltare la proposta di rinnovo della società azzurra presieduta da Aurelio De Laurentiis. Il campione d’Africa ha il contratto in scadenza a giugno del 2023, ma molto probabilmente, il Napoli farà di tutto per prolungare oltre modo il suo contratto. Il patron azzurro, vuole evitare, ad ogni costo un “Insigne bis”, con Kalidou, perno della difesa di Luciano Spalletti e di tutta la squadra.
Il Barcellona sarebbe pronto a spendere 40 milioni per accaparrarsi il suo cartellino, ma da quell’orecchio, il patron non ci sente. De Laurentiis, vuole abbassare il monte ingaggi, ma al centrale franco senegalese proporrà la stessa cifra dell’attuale contratto, pur di farlo restare e affidargli la leadership e la fascia di capitano del Napoli: questo il progetto dei vertici del club.
Il difensore è pronto a sposare il progetto azzurro e chiudere la carriera a Napoli, secondo le voci di corridoio che arrivano, sembra del tutto propenso ad accettare la proposta del patron e caricarsi addosso il Napoli del presente e del futuro”.
KOULIBALY E SARRI
Kalidou Koulibaly e Maurizio Sarri sono stati protagonisti all’Olimpico dentro e fuori dal campo. Il diffensore del Napoli che da Sarri ha ereditato anche l’appellativo di comandante e l’ex allenatore dei 91 punti dopo essersi sfidati in campo, si sono si sono salutati rinnovandosi la stima dandosi “un pugno” nei sottopassaggi dell’Olimpico. La mano non si può dare, nel rispetto delle norme anti covid. Il gesto, però, non è sfuggito ai pochi “fortunati” presenti in tribuna che hanno assistito all’incontro tra il tecnico ed il suo ex leader difensivo.