Il Napoli di De Laurentiis pronto a ridurre ancora il monte ingaggi. Il patron riflette sul rinnovo di koulibaly.
Aurelio De Laurentiis nonostante il secondo posto in classifica continua la sua politica. Il patron ha fissato un tetto massimo per gli stipendi. Secondo l’edizione odierna del quotidiano il Mattino il patron è pronto a tagliare ulteriori 35 milioni:
“Il nuovo Napoli, quello che si è già tolto da dosso gli 8 milioni dello stipendio zavorra di Manolas e da qui al 30 giugno darà una sforbiciata anche ad altri 35 milioni di euro, avrà solo Koulibaly come peso massimo con i suoi 11,1 milioni di euro che pesano sul bilancio. Ma Koulibaly val bene un sacrificio di questa portata. E non si discute.
Resta però anche per il difensore del Senegal un bivio legato alla prossima estate: perché anche lui va in scadenza nel giugno nel 2023 e il Napoli non pensa affatto di veder andar via a “zero” un calciatore per cui appena due anni fa ha rifiutato 75 milioni di euro. Dunque, va fatta una riflessione importante da parte di De Laurentiis: rinnovare (e Koulibaly e Ramadani conoscono le condizioni del Napoli) oppure potrebbero tornare d’attualità lo scenario parigino o quello della Premier. Ovvio, c’è tempo. Molto tempo. Il Napoli farà un tentativo per blindarlo, dunque, anche perché non c’è più l’esigenza di cassa di cedere Koulibaly. Solo delle opzioni, in attesa del vertice con Ramadani. Ma è chiaro che il discorso del prolungamento di Meret, Fabian e Koulibaly non può essere trascinato a lungo e va affrontato con anticipo.
Come De Laurentiis e Giuntoli intendono fare. D’altronde, lo stesso addio di Insigne arriva al termine di un ragionamento iniziato da più di un anno da parte del club azzurro e che metteva sul piatto anche il rischio di vederlo partire a parametro zero. Cosa che è poi avvenuta”.