La testimonianza di un padre e tifoso azzurro che vede sua figlia tifosa della Juventus accolta con rispetto allo stadio Maradona.
Il Napoli vince e unisce: la testimonianza di un padre e tifoso azzurro che vede sua figlia tifosa della Juventus accolta con rispetto allo stadio, a differenza di quanto accaduto in Fiorentina-Napoli, dove un ragazzino francese di 9 anni tifoso degli azzurri, fu costretto a seguire la gara con la maglia al contrario su invito di uno steward.
La vittoria del Napoli contro la Juventus è stata accompagnata da un clima di rispetto e cordialità tra i tifosi, dimostrando che il vero spirito dello sport è quello di unire e divertirsi, piuttosto che dividere e creare tensioni.
“Io e mia figlia eravamo allo stadio Diego Armando Maradona per una gara che era molto sentita per entrambi. Io sono un tifoso del Napoli da sempre, ma lei invece è della Juventus e si è presentata allo stadio con la maglia dei bianconeri”.
“Sapete cosa hanno fatto i napoletani? In primo luogo – ha continuato il tifoso nel suo racconto – non hanno insultato mia figlia, anzi. Si è creato un rapporto cordiale con gente che non conoscevamo. Ad ogni rete del Napoli, i supporters azzurri prendevano in giro in modo scherzoso mia figlia, ma senza offenderla, in un clima davvero molto bella. Alla fine della partita mia figlia mi è venuta vicino e mi ha detto: ‘Papà, mi sa che tiferò per il Napoli”. Ha spiegato il papà ai microfoni di Radio Marte.
Questa bella testimonianza contrasta con quanto accaduto in una precedente partita tra Fiorentina e Napoli, dove un ragazzino francese di 9 anni tifoso degli Azzurri è stato costretto a seguire la gara con la maglia al contrario su invito di uno steward, dimostrando che ancora c’è molto da fare per promuovere un ambiente sportivo inclusivo e rispettoso per tutti.