Il rigore non concesso al Torino contro l’Inter da Guida e Massa ha fatto scattare tantissime polemiche. Il verdetto è unanime: rigore netto ed errore clamoroso di Guida e Massa, tanto che Zazzaroni del Corriere dello Sport ha parlato chiaramente di malafede. In effetti a pensar male a volte si trova la verità. Anche perché è lo stesso Davide Massa che appena tre giorni dopo Torino-Inter decide di andare a correggere un suo errore, perché richiamato al Var durante la sfida Champions Lille-Chelsea.
Massa al Var di Lille-Chelsea: cosa ha fatto
Ma andiamo con ordine: Davide Massa era il responsabile del Var di Torino-Inter, era suo compito richiamare al video l’arbitro Marco Guida che non aveva visto il tocco netto di Ranocchia sulla gamba di Belotti in area di rigore dell’Inter. Dall‘audio della sala Var di Torino-Inter viene fuori che gli arbitri hanno visto prima un tocco della palla. Tocco immaginario, dato che da qualsiasi replay si vede in maniera chiara e netta che Ranocchia prende la gamba di Belotti e solo in un secondo momento la palla. Il problema si poteva risolvere facilmente, bastava che Massa richiamasse al Var l’arbitro Guida. Insomma un po’ come accaduto durante Juventus-Villareal, con Marciniak che ha assegnato in pochi minuti un rigore agli spagnoli, non fischiato a velocità naturale.
Lo stesso Massa in Champions League ha utilizzato il Var lo ha fatto durante Lille-Chelsea. In questo caso il direttore di gara era l’arbitro principale della gara. Massa non aveva visto un tocco di mano in area di Jorginho, il Var lo richiama il monitor e il direttore di gara cambia la propria decisione, assegnando il penalty ai francesi. Tiro dagli undici metri trasformato da Yilmaz.
Tutto molto semplice, veloce e senza alcuna polemica. Chissà perché non è stato fatto lo stesso durante Torino-Inter.