Calcio Napoli

LDT – Giù le mani dal Napoli. È accaduta una cosa che mai si era vista in cento anni di storia

Ecco la lettera di un tifoso del Napoli che ci scrive dopo il passaggio di testimone tra Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro lettore, tifoso del Napoli, Massimiliano R. Il tifoso dopo il cambio di panchina tra Ancelotti e Gattuso ha voluto raccontarci le proprie considerazioni:

“Giù le mani dal Napoli… da questo Napoli. Ma qualcuno veramente crede che andato via Ancelotti, il Napoli vinca? Ma qualcuno veramente pensa che mandando via De Laurentis, il Napoli vinca lo scudetto?

In cento anni della sua storia mai il Napoli ha raggiunto il prestigio internazionale di cui ora gode. Per l’ennesima volta il Napoli è ai vertici del calcio internazionale e ancora una volta i media nostrani remano contro Ancelotti e De Laurentis.

Napolipiu.com è stato, ed è, fra i pochi siti a prendere le distanze dall’ingiustificata campagna denigratoria nei confronti del tecnico, ora ex, azzurro. Carlo Ancelotti resta uno fra i più prestigiosi e vincenti allenatori al mondo; giunto secondo nello scorso campionato italiano condizionato dagli errori arbitrali, ha condotto il Napoli agli ottavi della Champions League impartendo una doppia lezione di calcio ai campioni continentali del Liverpool.

Se già qualcuno ha dimenticato l’arbitraggio di Rocchi in Napoli – Juventus della passata stagione è paradossale, come è stato fatto da un buontempone dell’informazione nostrana, paragonare la qualificazione azzurra con quella dell’Atalanta.

Ma veramente qualcuno ancora crede alla storiella che gli scudetti si vincono giocando bene?

Qui a Napoli hanno messo in giro questa storiella per denigrare ancora una volta un grande Napoli che nell’ultimo decennio ha spento le luci calcistiche di Milano. Il Napoli è il vincitore virtuale di almeno 4 scudetti negli ultimi 10 anni.

Hanno fatto più chiasso i media torinesi per la punizione non fischiata a Matuidi nella recente gara di Lazio – Juventus che i media nostrani dopo lo scippo della Supercoppa di Pechino del 2012.

Dopo il più scandaloso arbitraggio di ogni tempo e luogo, Il Mattino di Napoli se ne uscì con: Bufera Supercoppa, la protesta del Napoli.

I media milanesi stanno facendo molto più rumore per i favori arbitrali alla Juventus di quanto nell’assoluto silenzio nostrano fu sottratto lo scudetto al Napoli nel torneo 2017 – 2018.

I nipoti dell’informazione che ai tempi di Maradona criticavano quel Napoli hanno iniziato con Mazzarri, poi con Benitez e poi ancora con Sarri e con Ancelotti sono partiti alla grande già dal suo arrivo a Napoli.

Adesso si sono inventati la storiella del Napoli che gioca male, ma non ci spiegano le belle giocate di Juventus e Inter nel campionato condizionato soprattutto dagli errori arbitrali.

Ci spiegassero quale magistrale gioco ha praticato la Juventus per “conquistare” lo scudetto 2017 /2018 ai danni del Napoli di Sarri? I nipoti dell’informazione ai tempi di Maradona, i pro nipoti che non difesero il Napoli di Chiappella e di Vinicio se la presero anche con Sarri. Fosse successo a Milano una cosa del genere, Nicchi e Rizzoli sarebbero a casa da un pezzo, come accaduto con Baldas al termine del campionato 1997/1998″.

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Massimiliano aggiunge: “Possibile che qui da noi ci si accanisca ancora contro Adl e Ancelotti avendo una squadra che da 10 anni è ai vertici del campo internazionale. Adesso si sono inventati la storiella del Napoli che gioca male nel campionato condizionato dagli errori arbitrali.

Certo questi soloni dalla sapienza estrema, questi esteti del bel calcio sono presenti solo a Napoli. Ne avete visto, o sentito, qualcuno a Milano o a Torino esprimersi sulla “bellezza” del gioco della propria squadra? Certo Inter e Juventus sono prime in classifica generale, ma loro non è stato riservato il trattamento arbitrale subito dal Napoli. In uno sport determinato da episodi conta poco il bel gioco e questa classifica generale ne è la dimostrazione.

Sono nove su quindici le partite del Napoli (10 i rigori negati) condizionate nel risultato dagli errori degli arbitri e i nostri media hanno fatto spalluce di fronte a questi eventi arbitrali che tanto hanno penalizzato il Napoli.

Ad evidenziare tali eventi ci hanno pensato i media non napoletani, fra i quali la RAI; fosse successo altrove, i media locali avrebbero chiesto l’immediato commissariamento dell’AIA.

Col “bel gioco” non vinci contro la Juventus (II giornata) se l’arbitro Orsato non espelle Matuidi e ti convalida un gol irregolare contro ad una manciata di secondi dalla fine, con, non uno, ben 4 giocatori bianconeri in fuorigioco.

Il “bel gioco” non basta se Giacomelli e Banti (X) ti negano 3 rigori e la superiorità numerica in appena 90 minuti di gioco. Ma non è questo il punto. Persino la vittoria contro la Fiorentina è stata criticata dai media nostrani e Mertens è divenuto addirittura un simulatore.

Avete mai sentito dire da un giornalista torinese che Cuadrado o Dybala sono “cascatori”?

Fa piacere ora leggere le parole di solidarietà dei vari protagonisti del calcio (Colantuono, Calori, Scarlato, De Canio, ecc.) per Carlo Ancelotti”.