Era uno degli ottavi di finale più affascinanti che il tabellone potesse offrire. Francia e Argentina non hanno tradito l’attesa. I francesi si presentavano a questo match con il favore del pronostico, in virtù di quanto visto nella fase a gironi. Cosa invece diversa per la nazionale di Sampaoli, che nel proprio girone ha dovuto faticare e non poco per avere la meglio. Partita ricca di colpi di scena, dal vantaggio di Griezmann su calcio di rigore assegnato per fallo su Mbappé, al sorpasso argentino ad opera di Di Maria, che con una botta di sinistro da fuori mette alle spalle di Lloris, e di Mercado che devia sotto misura un tiro di Messi.
La Francia non ci sta, e costruisce il controsorpasso. Prima con un grandissimo gol di Pavard, che trafigge Armani con un diagonale da fuori all’incrocio, e poi con Mbappe che in aria si gira e sorprende l’estremo difensore argentino. Quattro minuti più tardi, al 68 esimo, è ancora Kylian Mbappé a firmare la rete del 4-2 che mette l’Argentina a distanza di sicurezza. Nel recupero il gol di Aguero rende il passivo meno pesante, ma non c’è più tempo per fare altro. Finisce 4-3 per gli uomini di Deshamps che volano, meritatamente ai quarti.
La Francia, come detto, ha meritato il passaggio del turno, trascinato da un Mbappé in forma strepitosa, che ha rubato la scena al più illustre collega argentino. L’Argentina torna a casa meritatamente per le difficoltà che ha incontrato durante il suo percorso. Difficoltà che sono nate e cresciute durante il proprio girone di qualificazione e che si sono materializzate nella prima fase di questo mondiale. La gestione di Sampaoli non è stata impeccabile. Ci sono stati degli errori che sono stati decisivi ai fini dei risultati. Oggi la scelta di tenere fuori Aguero, potrebbe essere l’ultimo in ordine cronologico. Messi non ha brillato, a testimonianza che la maglia della nazionale pesa un pò di più rispetto a quella del Barcellona. Ai quarti, la Francia sfiderà la vincente di Portogallo-Uruguay.