Juventus-Napoli l’ex allenatore dei due club Maurizio Sarri sceglie gli azzurri.
Maurizio Sarri ha rilasciato un’intervista al canale YouTube di Alfredo Pedullà, analizzando la sfida tra Juventus e Napoli e commentando le scelte di mercato dei due club. L’ex allenatore di entrambe le squadre ha espresso il suo punto di vista sugli equilibri di una partita attesissima, toccando anche temi legati a giocatori chiave come McTominay, Gilmour e Osimhen.
“Juve-Napoli arriva troppo presto”
Secondo Sarri, il big match tra Juventus e Napoli arriva in un momento delicato della stagione:
“Si torna all’origine, si gioca la quinta giornata, ma in realtà le squadre si stanno ancora formando. Tre partite col mercato aperto, poi una sosta: significa che avranno fatto 4-5 allenamenti con la squadra al completo. È troppo presto per vedere l’espressione finale di queste squadre, avremo solo un’indicazione.”
McTominay e Gilmour da scudetto
Sarri ha poi parlato del centrocampo del Napoli, sottolineando il valore di due dei suoi nuovi acquisti:
“McTominay è tanta roba, ma anche Gilmour lo è. Il Napoli ha sbagliato una stagione per tanti motivi, ma con questi due giocatori diventa subito competitivo. Lo scudetto? Sarà difficile dire se vinceranno con l’Inter attuale, ma lotteranno fino alla fine.”
Su Osimhen e Lukaku
Sarri ha espresso la sua opinione sul trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray, descrivendolo come una coincidenza particolare:
“Osimhen è in Turchia per una somma di circostanze casuali, o forse meno casuali, ma è lì provvisoriamente. Lukaku? Con Conte ha sempre fatto bene e continuerà a farlo, sarà messo nelle condizioni giuste per rendere al massimo.”
Juve-Napoli: Sarri sceglie gli azzurri
Infine, Sarri ha risposto alla domanda su quale panchina sceglierebbe tra Juventus e Napoli:
“A livello di valori in campo si equivalgono. Ma se devo scegliere una panchina, dico Napoli, per amore. Ho vissuto tre anni intensi lì, mentre alla Juve, nonostante l’anno di successi, ho avuto meno legame, anche a causa dei sei mesi senza pubblico.”
Jorginho e Higuain, due campioni da portare ovunque
Parlando dei suoi ex giocatori, Sarri ha espresso grande stima per Jorginho
“Jorginho è un giocatore straordinario, tatticamente mostruoso. Quando eravamo al Chelsea, dicevano che era carente nella fase di interdizione, poi sono uscite le statistiche e risultava il giocatore con più palloni recuperati”.
Higuain, un fenomeno: “Poteva fare ancora di più”
Sarri ha anche ricordato il suo rapporto con Gonzalo Higuain, uno degli attaccanti più forti che ha allenato:
“Higuain è stato un fenomeno. Uno dei più forti attaccanti degli ultimi 20-30 anni. Aveva doti fisiche e tecniche straordinarie e, come gli dicevo sempre, avrebbe potuto fare ancora di più. Parlare di un ‘nuovo Higuain’? Meglio lasciare crescere i giovani, i paragoni fanno solo danni.”
Guarda l’intervista completa
Ecco il video dell’intervista completa di Maurizio Sarri realizzata da Alfredo Pedullà: