Corriere dello Sport: “Prime luci di vero Napoli”
È arrivato il primo successo del Napoli nel ritiro di Dimaro Folgarida. Come racconta Fabio Mandarini, inviato del Corriere dello Sport, gli azzurri hanno battuto il Catanzaro di Aquilani per 2-1 al termine di un’amichevole ben giocata soprattutto nel primo tempo, nonostante i carichi pesanti di lavoro accumulati negli ultimi dieci giorni. Un tempo, quello iniziale, costruito su qualità e intensità, con undici titolari scelti da Conte che – sottolinea Mandarini – potrebbero rappresentare la formazione tipo da schierare il 23 agosto al Mapei contro il Sassuolo.
A segno, nel giro di sette minuti, Raspadori (su assist di un ispiratissimo Neres) e Lucca, glaciale dal dischetto dopo essersi procurato il rigore. Per il centravanti, arrivato con grande voglia, si tratta del primo gol con la nuova maglia. Un segnale incoraggiante, in attesa di ritrovare Lukaku, ancora frenato dalla lombalgia.
Neres e De Bruyne da applausi
Tra i migliori in campo, come evidenziato da Fabio Mandarini nel suo articolo sul Corriere dello Sport, c’è stato senza dubbio David Neres: incontenibile, imprendibile, ha messo in mostra tutte le sue qualità nei 35-40 minuti in cui la squadra ha retto atleticamente. Al suo fianco, un Kevin De Bruyne da applausi: schierato da mezzala sinistra, ha pressato alto, si è inserito con intelligenza e ha dispensato calcio di alto livello nell’ultimo terzo di campo. Le sue combinazioni con Neres sull’asse di destra sono state un piacere per gli occhi.
Conte ha testato un 4-3-3 con Raspadori da mezzala destra e De Bruyne a sinistra, mentre Jack – come sempre decisivo – resta in bilico tra campo e mercato. Il tecnico sta lavorando con attenzione sulle lacune emerse nella scorsa stagione, in particolare sulla rifinitura e sulla finalizzazione. I progressi, secondo Mandarini, sono già visibili.
Lucca, Beukema e il Napoli in costruzione
Anche gli altri nuovi si sono ben comportati: Beukema si è distinto per autorità e fisicità (anche un palo per lui al 18′), mentre Lucca – pur non ancora al top – ha fatto esattamente ciò che si chiede a un centravanti: presenza, sponde e gol. Il tutto in attesa del miglior Lang, ancora appesantito ma con numeri e sfrontatezza da tenere d’occhio.
Nonostante le assenze di McTominay, Anguissa, Politano, Buongiorno, Gilmour e Simeone (out per dorsalgia), la squadra ha mostrato di avere già una struttura credibile e una rosa più profonda rispetto al recente passato. Come scrive Mandarini sul Corriere dello Sport, non andava drammatizzata la prima sconfitta e non va esaltata questa prima vittoria, ma il percorso tracciato è chiaro. E i segnali sono buoni.
