Monza-Napoli 0-1: gol e highlights

La sua è stata una sinfonia potente, alta, squillante. Una nota di testa che ha sbloccato una partita bloccata e tesa, quel tipo di match in cui solo i campioni sanno trovare la chiave. Scott McTominay ha timbrato ancora, portando a nove le sue reti in campionato, un traguardo che al Napoli non si vedeva da un centrocampista dai tempi di Marek Hamsik nella stagione 2007-08. Allora, Marekiaro era solo un ventenne alla prima esperienza in A. Ora tocca allo scozzese scrivere la sua storia, e lo sta facendo a suon di gol pesanti.

Come scrive Davide Palliggiano sul Corriere dello Sport, McTominay è oggi il centrocampista più decisivo del Napoli e tra i più prolifici d’Europa. Con il gol al Monza, ha accorciato le distanze da Reijnders (10), primo tra i centrocampisti goleador della Serie A. Ma non è solo questione di numeri.

“Stappa-partite”

Lo scozzese ha una dote rara: segna quando serve. Con quello al Monza, sono sei i gol che hanno sbloccato lo 0-0 iniziale, un dato che lo colloca alle spalle solo di Kean e Retegui (entrambi a 7) in questa speciale classifica. Una capacità che lui stesso aveva preannunciato nel pre-gara: «Proverò di nuovo a fare il primo gol, non si sa mai». Detto, fatto.

A fine gara, la sua analisi è da leader: «Complimenti al Monza, squadra molto organizzata. Potevamo però giocare meglio e ce ne renderemo conto riguardando il match in video. Il nostro allenatore ci chiede tanto, pretende tanto: dobbiamo continuare a lavorare e alzare il livello nelle prossime cinque partite. Intanto, abbiamo messo pressione all’Inter».

Un impatto umano e tecnico

Il Napoli se lo gode, così come lo fa lo spogliatoio. Lo testimoniano le parole di Giovanni Di Lorenzo: «È un giocatore forte, lo sapevamo. Ma ci ha conquistati subito, come uomo e come calciatore. Straordinario, si è messo a disposizione dal primo giorno».

E a fotografare la situazione arriva anche Leonardo Spinazzola, voce d’esperienza ed equilibrio: «La pressione non la sentiamo, ma ora l’obiettivo è lì, vicino. Nel primo tempo ci è mancato poco per buttarla dentro, poi è subentrata un po’ di frenesia. Nella ripresa siamo stati più calmi e il gol è arrivato».

McTominay, dice Spinazzola, «è fondamentale là davanti. Lui e Anguissa hanno fisicità e istinto: sono delle bestie».

E proprio come una bestia affamata, il Napoli continua a inseguire il suo sogno. Con cinque partite ancora da giocare, tutto è aperto. E sognare, si sa, non costa nulla.