Critiche infuocate del giornalista Mimmo Malfitano ai danni del tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, e della FIGC.
Mimmo Malfitano, noto giornalista, ha scatenato polemiche criticando duramente Luciano Spalletti per il suo ruolo di commissario tecnico dell’Italia durante l’Europeo 2024. Le sue dichiarazioni, rilasciate durante la trasmissione ‘Forza Napoli Sempre’ su Radio Marte, non sono passate inosservate.
Malfitano non ha risparmiato parole dure: “L’Italia è vergognosa, come il suo CT: Spalletti, con la sua filosofia, continua ad illudere la gente. Non sono un suo simpatizzante, ma gli ho dato i meriti che aveva per lo Scudetto. Tuttavia, lo ritengo un grande sopravvalutato.”
Il giornalista ha anche preso di mira il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, esprimendo critiche sulla gestione federale: “Ci sono tutte le condizioni perché vada via. Quest’Italia ha fallito due qualificazioni mondiali ed è arrivata a questo Europeo grazie al furto perpetrato ai danni dell’Ucraina, che meritava un rigore non dato. Chi dirige la Federazione deve prendersi le sue responsabilità.”
Malfitano ha poi sollevato il problema della formazione dei giovani talenti nel calcio italiano, rimarcando l’importanza di investire nelle leghe giovanili: “Anche le leghe dovrebbero farsi carico di quello che è il calcio giovanile, di produrre nuovi talenti come Totti, Del Piero, Baggio, Antognoni, Pruzzo, Altobelli… L’allenatore, a mio avviso, non può fare scaricabarile: se in dieci mesi non sei riuscito a trasmettere qualcosa a questi ragazzi, allora vuol dire che hai grossi limiti.”
Le sue dichiarazioni riflettono un sentimento diffuso di delusione e critica nei confronti della gestione tecnica e federale del calcio italiano, soprattutto dopo il recente fiasco dell’Europeo 2024.
